Migranti, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano condannato a 13 anni e due mesi di carcere

Migranti, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano condannato a 13 anni e due mesi di carcere

Migranti, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano condannato a 13 anni e due mesi di carcere


30 settembre 2021, ore 13:30 , agg. alle 15:06

E’ quasi il doppio degli anni di reclusione che erano stati chiesti dalla pubblica accusa (7 anni e 11 mesi). Figura amata ma anche molto criticata e discussa, Lucano guidava il comune calabrese conosciuto, in tutto il mondo, come il paese dell’accoglienza. Dovrà restituire 500mila euro di finanziamenti Ue e del governo

Questa e' una vicenda inaudita. Sarò macchiato per sempre per colpe che non ho commesso. Mi aspettavo un'assoluzione". Lo ha detto Domenico Lucano, ex sindaco di Riace, commentando la sua condanna a 13 anni e due mesi di carcere, quasi il doppio degli anni di reclusione chiesti dalla pubblica accusa. La sentenza lo condanna anche alla restituzione di 500 mila euro per i finanziamenti ricevuti dall'Unione europea e dal Governo. Al centro dell’inchiesta della Procura di Locri, l’esistenza di un presunto sistema criminale dentro quello che era stato ribattezzato il “paese dell’accoglienza” dei migranti. Nella sentenza di primo grado, l’ex sindaco, è stato ritenuto colpevole di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di una serie di illeciti sui progetti di accoglienza. Nel chiedere la sua condanna il pubblico ministero di Locri, Michele Permunian, aveva affermato che a Riace comandava Lucano, era il dominus assoluto. Secondo l’accusa Lucano ha fatto tutto per un tornaconto politico-elettorale. Contava voti e persone. Subito in tendenza sui social, moltissimi i commenti che parlano di sentenza vergognosa.

L’AMAREZZA DI LUCANO

"Questa è una vicenda inaudita. Sarò macchiato per sempre per colpe che non ho commesso. Mi aspettavo un'assoluzione". Lo ha detto Domenico Lucano, ex sindaco di Riace, a commento della sentenza con cui il Tribunale di Locri lo ha condannato a 13 anni e due mesi di reclusione. "Grazie, comunque, lo stesso - ha aggiunto Lucano - ai miei avvocati per il lavoro che hanno svolto. Io, tra l'altro, non avrei avuto modo di pagare altri legali, non avendo disponibilità economica". Lucano, nel giorno della sentenza di primo grado, si ritrova a fare un bilancio amaro "Ho speso la mia vita per gli ideali, contro le mafie, ho fatto il sindaco, mi sono schierato dalla parte degli ultimi, dei rifugiati che sono arrivati, mi sono immaginato di contribuire al riscatto della mia terra, è stata un'esperienza indimenticabile, fantastica, però oggi devo prendere atto che per me finisce tutto". Accetto tutto questo, ma voglio gridarlo, io non avevo nemmeno i soldi per pagare gli avvocati - ha affermato Lucano -, mi doveva nominare un avvocato di ufficio, mi mancano i soldi per vivere, come posso estinguere queste cose? E' una vicenda inaudita. Non sto fingendo, sto dicendo cose vere. E questo oggi è l'epilogo.

LE REAZIONI POLITICHE

Matteo Orfini, parlamentare del Partito Democratico, scrive sui social "Per carità, leggeremo le motivazioni della sentenza e cercheremo di capire. Ma 13 anni a Mimmo Lucano a me paiono decisamente una cosa abnorme". Sulla stessa linea il deputato di Italia Viva Gennaro Migliore. Dalla Lega Matteo Salvini va all’attacco “Altro che dare la caccia agli omosessuali nella Lega, la sinistra in Calabria candida condannati a 13 anni di carcere!".




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