Migranti: nuovi arrivi sull'isola favoriti dal mare calmo, e i presidenti di Regione attaccano il governo sui Cpr
Migranti: nuovi arrivi sull'isola favoriti dal mare calmo, e i presidenti di Regione attaccano il governo sui Cpr Photo Credit: agenziafotogramma.it
20 settembre 2023, ore 13:18
Mentre gli sbarchi proseguono senza sosta, il presidente della Regione Emilia Romagna dichiara di non volere i Centri per il rimpatrio sui propri territori: "siamo preoccupati, abbiamo arrivi ogni settimana", ha detto, in ordine sparso gli altri governatori
Il mare calmo ha favorito in queste ultime ore gli arrivi sulle sponde dell’isola, nell’hotspot di Lampedusa ci sono circa 2000 persone: 5 i barchini, con a bordo da 15 ad 89 persone, agganciati al largo da Guardia di Finanza e Capitaneria di porto. 71 migranti sono invece arrivati a Crotone in Calabria. Intanto si allarga la protesta di sindaci e presidenti di regione contro la creazione dei centri di permanenza e rimpatrio nei loro territori. Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha attaccato l'esecutivo, dichiarando di non volere i Cpr ma poi ha annunciato di aver sentito il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per incontrarlo.: "Con Piantedosi non ho nessuna necessità né voglia di litigare, io l'ho conosciuto come prefetto e lo ricordo come ottimo prefetto di Bologna''. ha spiegato Bonaccini, sottolineando la sua volontà di collaborare: "Ringrazio Piantedosi per avermi chiamato", ha aggiunto, " e adesso definiremo l'incontro per capire e valutare come intervenire. Siamo preoccupati da arrivi consistenti di migranti, tutte le settimane con il rischio che sia difficile la gestione''.
Dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, invece, viene espressa perplessità: "Non abbiamo capito ancora cosa voglia realizzare il Governo, quindi siamo nell'impossibilità di esprimerci. Noi abbiamo già qui centri di accoglienza", ha detto Vincenzo De Luca che ha aggiunto: "Sono convinto sia un problema drammaticamente complesso, nel quale dovremmo fare uno sforzo per evitare demagogia e propagandismi, come quelli che abbiamo conosciuto da parte dell'attuale maggioranza. Dovremmo trovare una linea di condotta comune nel Paese, perché il tema è di una complessità enorme, epocale". Intanto manifestano disponibilità alla costruzione dei centri per il rimpatrio, il presidente della Regione Puglia, Emiliano di centrosinistra e quello della Liguria Giovanni Toti, di centrodestra.