Migranti, sbarchi quadruplicati rispetto al 2022, il ministro Salvini: “E’ un attacco della malavita”

Migranti, sbarchi quadruplicati rispetto al 2022, il ministro Salvini: “E’ un attacco della malavita”

Migranti, sbarchi quadruplicati rispetto al 2022, il ministro Salvini: “E’ un attacco della malavita”


Negli ultimi 5 giorni sono arrivare ben 6.564 persone, lo stesso numero dell’anno scorso, e nel «click day» per prenotare i permessi di soggiorno del decreto flussi, le richieste sono state così elevate che il sito del Viminale è andato in overbooking

Secondo il bollettino del Viminale, pubblicato oggi, dal primo gennaio al 27 marzo 2023 il numero di migranti sbarcati in Italia è 26.927 . Nel 2022 erano stati 6.543, 6.334 nel 2021. I migranti arrivati negli ultimi cinque giorni sono 6.564. Per quanto riguarda le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco, 3.660 migranti hanno detto di provenire dalla Costa d'Avorio, 3.177 dalla Guinea, 1.986 dal Pakistan, 1.896 dal Bangladesh, 1.771 dalla Tunisia, 1.195 dall'Egitto. Il numero di minori stranieri non accompagnati sbarcati fino a oggi in Italia è di 2.641: nel 2022 erano stati 14.044, 10.053 nel 2021.


La notte

Sono arrivati in 650, nella notte, all'interno del porto di Roccella Ionica a bordo di un peschereccio di 30 metri partito dalla Libia sfuggendo ad ogni controllo. I migranti dell'ultimo sbarco nella Locride, tutti uomini, provengono da Siria, Pakistan, Egitto e Bangladesh e hanno viaggiato per circa 5 giorni prima di entrare in porto e andare a sbattere contro un'altra imbarcazione utilizzata in un precedente arrivo.


Click day

E sempre a proposito di migranti, oggi era anche il cosiddetto «click day» per prenotare i permessi di soggiorno in base al decreto flussi del ministero. le richieste sono state talmente elevate che il sito del Viminale è andato in overbooking dopo appena un’ora dall’apertura: alle 10 le domande arrivate sono state 238.335, quasi il triplo del numero di quote previste dal decreto, cioè 82.705. Le domande sono state tutte caricate sulla piattaforma telematica.


Musumeci

«Credo di essere stato il primo a dire qualche mese fa "non immaginate quello che accadrà in estate" e i fatti già mi danno ragione. Basta guardare il quadro politico della geografia mediterranea, quello che accade in Tunisia, una vera e propria bomba a orologeria, quello che accade nella nuova rotta della Turchia, per capire che questo fenomeno non può essere gestito in maniera ordinaria senza un intervento convinto dell'Ue che deve partire dal blocco degli imbarchi nei paesi frontalieri», spiega il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, intervenendo a margine dell'evento Civiltà del mare - Il subacqueo nuovo ambiente dell'umanità all'accademia Navale di Livorno. «Dobbiamo liberare - aggiunge Musumeci - queste migliaia di persone dal ricatto degli scafisti che chiede il pagamento fino a 10mila euro per salire a bordo di zattere che spesso, purtroppo, non arrivano neanche a destinazione».


Salvini

«O l'Europa si sveglia o mi domando che senso abbia di esistere perché sta imponendo sacrifici agli italiani sulle auto, sulla casa, sulle tasse e almeno sul controllo delle frontiere e sulla protezione dei confini e sulla sicurezza degli italiani. Bruxelles dovrebbe finalmente darci una mano, perché Lampedusa, Trieste e Ventimiglia sono confini italiani e europei». «Qua c'è evidentemente a un attacco della malavita in corso e quindi attendiamo dall'Unione Europea una mano perché l'Italia non può essere lasciata sola ad affrontare questo problema, non ce lo possiamo permettere dal punto di vista economico, sociale e da tutti i punti di vista». Così Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega oggi a Trieste.


Calenda

«L'immigrazione è regolata dall'instabilità politica, economica e climatica. Le Ong salvano le persone in mare e portano meno del 10% dei migranti. Salvini ha fatto chiudere la missione Sofia che controllava e salvava (e non era privata). L'intera gestione di Salvini ministro dell'Interno con Conte presidente del Consiglio è stata un fallimento totale. Meno espulsioni di Alfano, smantellamento degli Sprar, navi ferme nei porti con migranti a bordo per fare un poco di show. Fa meno danni se si occupa del Ponte sullo Stretto». Lo scrive in risposta su Twitter il leader di Azione, Carlo Calenda.



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