Mihajlovic, il Dall'Ara in piedi, combattiamo per lui
30 agosto 2019, ore 22:17
L'allenatore del Bologna, dimesso mercoledì dall'ospedale in panchina nel derby vinto 1-0 con la Spal
"Combattiamo ogni battaglia per Sinisa e per la maglia". Questo lo striscione che la curva del Bologna ha esposto all'ingresso in campo dei rossoblu nel derby contro la Spal. E una standing ovation ha poi salutato l'arrivo sull'erba di Mihajlovic. L’allenatore dei felsinei dimesso mercoledì dall'ospedale dopo aver effettuato il primo ciclo di terapie per curare la leucemia. Il tecnico è entrato in campo con una cuffia rossoblù in testa ed ha risposto ai tifosi battendosi il petto e ringraziando gli spettatori, tutti in piedi, quindi si è sistemato davanti alla panchina, senza sedersi. Nel pomeriggio la moglie di Mihajlovic, Arianna Rapaccioni sul suo profilo Instagram aveva postato una loro foto con dedica: "Conta i fiori del tuo giardino, mai le foglie che cadono", un aforisma dello scrittore Romano Battaglia. I prossimi giorni Mihajlovic li trascorrerà a casa, con moglie e figli, e tra una decina di giorni farà ritorno al reparto di ematologia dell’ospedale Sant’Orsola per sottoporsi al secondo ciclo di chemioterapia. Sul campo il Bologna vinto 1-0 nell’anticipo con la Spal. Con un gol al novantatreesimo di Soriano. Tre minuti prima annullata per fuorigioco una rete al rossoblu Santander.