MIKA, A X Factor meglio rischiare che diventare piatti
MIKA: "A X Factor meglio rischiare che diventare piatti"
23 novembre 2015, ore 10:20 , agg. alle 11:13
Il cantautore pubblica l'album "No Place In Heaven - Special Edition" e si racconta a RTL.it
La parola d'ordine di MIKA in questa edizione di X Factor è: rischiare. "Non mi piace scegliere canzoni che siano cool e fredde - ha spiegato ai microfoni di RTL.it -, preferisco assegnare brani accessibili ma strani allo stesso tempo". MIKA è rimasto in squadra solo con Luca, dopo l'eliminazione la scorsa puntata di Leonardo considerato tra i favoriti alla finalissima del 10 dicembre. Intanto il cantautore ha pubblicato l'album "No Place In Heaven - Special Edition" con 5 nuovi brani il nuovo singolo "Beautiful Disaster", in duetto con Fedez e in versione 'solo' di Mika. "Center Of Gravity", ossia "Centro di Gravità Permanente" di Franco Battiato, cantato insieme da entrambi in inglese, il brano "Hurts" in una nuova versione uptempo ed infine un inedito dal titolo "Feels Like Love".
Il secondo disco di "No Place In Heaven - Special Edition" contiene la registrazione del concerto tenutosi a Montreal, nel febbraio di quest’anno, dove Mika ha cantato i brani preferiti del proprio repertorio accompagnato dalla Montreal Symphonic Orchestra, composta da 110 elementi e diretta da Simon Leclerc, affermato compositore di colonne sonore per la Paramount e direttore d'orchestra canadese che ha curato appositamente l'arrangiamento in chiave sinfonica. "E' stato un sogno cantare in questo contesto - ha spiegato MIKA -, avere alle spalle un'orchestra così è stato davvero un onore".Nel 2016 MIKA tornerà in tour ma solo dopo la sua esperienza a "X Factor".
L'esperienza di quest'anno in giuria è stata alquanto travagliata anche perché l'artista è rimasto con Luca in squadra: "Luca e Leonardo sono delle persone sincere e credibili. Hanno la freschezza che è una qualità del loro essere giovani e puri. Non hanno strategia e non hanno grande esperienza ma la loro è anche una grande sfida sotto la pressione di questo show che è difficile da gestire. Sono molto fragili io e anche tutta la produzione aspettiamo di sapere ogni volta dopo la loro performance quale sarà il loro risultato".
Sono state tante anche le critiche piovute a MIKA per la scelta dei brani in gara: "Ho voluto dare dare delle canzoni che siano accessibili ma anche strane allo stesso tempo. In questo programma tutte le canzoni sono così cool ma anche fredde, non volevo cadere nella trappola di essere piatto. Comunque non ho problemi a difendermi perché sono anni che faccio questo lavoro e sono sempre convinto che sia meglio prendere un rischio".
Fedez (giudice e collega con cui MIKA ha un gran feeling) avrebbe dichiarato che ci sarebbe una proposta di matrimonio in ballo tra i due: "I nostri bambini-cani non sarebbero d'accordo e poi per il matrimonio è un po' prestino, no?".
L'esperienza di quest'anno in giuria è stata alquanto travagliata anche perché l'artista è rimasto con Luca in squadra: "Luca e Leonardo sono delle persone sincere e credibili. Hanno la freschezza che è una qualità del loro essere giovani e puri. Non hanno strategia e non hanno grande esperienza ma la loro è anche una grande sfida sotto la pressione di questo show che è difficile da gestire. Sono molto fragili io e anche tutta la produzione aspettiamo di sapere ogni volta dopo la loro performance quale sarà il loro risultato".
Sono state tante anche le critiche piovute a MIKA per la scelta dei brani in gara: "Ho voluto dare dare delle canzoni che siano accessibili ma anche strane allo stesso tempo. In questo programma tutte le canzoni sono così cool ma anche fredde, non volevo cadere nella trappola di essere piatto. Comunque non ho problemi a difendermi perché sono anni che faccio questo lavoro e sono sempre convinto che sia meglio prendere un rischio".
Fedez (giudice e collega con cui MIKA ha un gran feeling) avrebbe dichiarato che ci sarebbe una proposta di matrimonio in ballo tra i due: "I nostri bambini-cani non sarebbero d'accordo e poi per il matrimonio è un po' prestino, no?".