Milan, cronaca di una crisi annunciata
Milan, cronaca di una crisi annunciata
08 dicembre 2017, ore 10:49 , agg. alle 11:25
Paolo Pacchioni traccia il bilancio della squadra rossonera
Gino Bartali avrebbe sentenziato: è tutto sbagliato, è tutto da rifare. In effetti al Milan in questa stagione sembra andare tutto storto: in campo, in panchina, in società. L'Uefa si prepara a bocciare il piano presentato dal club per mettersi in regola con il fair play finanziario. Troppi dubbi sui debiti e sul proprietario cinese. Sul capo del Milan pendono sanzioni. E intanto la squadra continua a collezionare brutte figure. L'ultima in Croazia contro il Rjieka: è vero che la qualificazione in Europa League era già conquistata, ma perdere in questi momenti pesa di più. Deludono i titolari, deludono le seconde linee. Il tasso tecnico è mediocre, la campagna acquisti è stata sopravvalutata: non basta spendere tanto, si deve anche spendere bene; l'estate scorsa si è fatta quantità, non qualità. Ci domandiamo cosa abbiano fatto Fassone e Mirabelli per essere ai vertici del Milan. Montella non aveva più la situazione in pugno, ma l'inizio di Gattuso è stato da incubo. Altra domanda: viste le esperienze con Seedorf, Inzaghi, Brocchi e ora Gattuso, al Milan non hanno ancora capito che non basta aver giocato in rossonero per essere un allenatore all'altezza?