Milan ed Inter avanti insieme, ma non a San Siro
Milan ed Inter avanti insieme, ma non a San Siro
14 settembre 2024, ore 08:00
Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha svelato le intenzioni delle due società: " Non considerano un'ipotesi la ristrutturazione dell'impianto"
Inter e Milan sono arrivate alla conclusione che San Siro non è ristrutturabile, o perlomeno non lo è a costi accessibili, e quindi non considerano questa ipotesi, come si era pensato negli ultimi mesi, fattibile. Sono le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, al termine del vertice con Inter e Milan sul futuro del Meazza. "La loro proposta è di tornare sull'idea di un nuovo stadio sempre nell'area di San Siro, un progetto di cui si era già parlato nel 2019. I club sono arrivati a questo dopo lunghe analisi di fattibilità tecnico ed economica. Il sindaco Sala ha poi aggiunto: "Ci sono 3 cose che chiedono le squadre e una cosa chiedo io: loro chiedono 1 il valore di San Siro e delle aree, 2 capire più in dettaglio il vincolo in ottica di cambio di proprietà dello stadio, abbiamo già fissato un incontro con la Soprintendenza per la settimana prossima, 3 i tempi per diventare proprietari. Io ho chiesto una cosa sola: che quella resti l'unica ipotesi in campo per loro. Oggi non posso chiedere il passo indietro formale su San Donato e Rozzano, quando risponderemo alle loro richieste sarò costretto a chiederlo. Bisogna agire molto rapidamente, io ci metto la faccia ma ci metto la faccia se ho la certezza che non si cambi idea un'altra volta. Credo che ci siano tutte le premesse. L'investimento è molto alto, parliamo di un nuovo stadio, l'acquisto del vecchio e delle aree, è una cifra molto significativa. Le due proprietà sono molto solide e ora lavorano insieme".
Durissimo il commento di Barbara Berlusconi, ex ad del Milan: "La vicenda dello stadio è umiliante per una città come Milano simbolo di modernità, innovazione e che ha sempre precorso i tempi. Una commedia all'italiana vera e propria fatta appositamente per non decidere nulla. Sono stati persi mesi per constatare l'ovvio: cioè il fatto che San Siro non è di fatto ristrutturabile, perché gli eventuali costi sono insostenibili e molto lontani dalla cifra che era stata presentata. Siamo tornati alla proposta del 2019. È sconfortante rilevare che, come nel gioco dell'oca, si torna sempre al punto di partenza."