Milano, 18enne ucciso a colpi di pistola in zona ortomercato Photo Credit: agenziafotogramma.it
26 aprile 2024, ore 12:38
La vittima stava dormendo all'interno di un furgone. Gli aggressori sono in fuga
La vittima stava dormendo nel furgone con una donna, forse la sua compagna, che non ha avuto conseguenze ma è stata portata in ospedale in stato di choc. Gli assassini, forse tre o quattro persone, hanno infranto i vetri del mezzo per accertarsi che ci fosse qualcuno dentro e hanno fatto fuoco per poi darsi alla fuga. La vittima è un giovane di diciotto anni, nato nel 2005, di origine bosniaca, colpito da colpi d’arma da fuoco al torace poco dopo le tre di questa notte in via Varsavia, alla periferia di Milano, vicino all’ortomercato. Inutili i soccorsi per il giovane che è poi morto in ospedale. Sono ancora in corso i rilievi degli agenti della Scientifica e della squadra mobile. Dai primi accertamenti, la giovane vittima risulterebbe incensurata.
I problemi del quartiere
Nella zona, vicino all'ortomercato, non sarebbe insolito trovare roulotte o furgoni con persone, soprattutto nomadi, che vi dormono all’interno. Dalle fila di fratelli d’Italia in consiglio comunale si denuncia una situazione di degrado e illegalità presente da anni nella zona dell’ortomercato, definita una pentola a pressione. "L'omicidio di questa notte è la punta dell'iceberg della delinquenza rom in città". A scriverlo in una nota sono Silvia Sardone, deputata europea e consigliere comunale della Lega e Davide Ferrari Bardile, consigliere della Lega del municipio 4. Il "gravissimo episodio di sangue" è avvenuto "proprio a due passi dal campo di via Bonfadini, centrale dell'illegalità fin troppo tollerata dal Comune".
"Quartiere come pentola a pressione"
Secondo Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Milano, quello della notte scorsa "è il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona Ortomercato". "Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche - scrive Rocca -. Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all'entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica". La denuncia di Rocca riguarda quello che è definito "il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, "come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte".