03 gennaio 2025, ore 15:06
Non solo cani, ma anche tartarughe, conigli e criceti potranno nei cimiteri
Cani e gatti sepolti, con le ceneri, insieme a quelli dei proprietari. Una nuova regola a Milano che vale per altri animali da compagnia: tartarughe, criceti, conigli.
Le prime reazioni sono molto positive. «Si tratta un atto di civiltà», dicono alcuni milanese. Gli animali, finalmente, entrano a pieno titolo come membri della famiglia. A stabilirlo è una determina del Comune, secondo cui "le ceneri degli animali domestici possano essere tumulate nella sepoltura del padrone scomparso (...)", si legge su La Repubblica.
QUALI SONO LE NUOVE REGOLE?
Ci sono, però, regole ben chiare. L’animale deve essere tumulato insieme al proprietario nello stesso spazio. Sempre La Repubblica fa sapere in un articolo:
"La lapide, per esempio, non può riportare né epigrafi dell’animale né immagini che lo ritraggano da solo. Ma si può esporre una fotografia in cui sia insieme al padrone defunto.
La regola è la stessa per ogni tipo di collocazione: in cellette (con non più di due urne cinerarie, quella del defunto e quella dell’animale), in colombari, con al massimo tre cassettine, e nelle tombe di famiglia. [...]"
QUANTI SONO GLI ANIMALI DOMESTICI?
Assalco, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia che è nata nel 2006, fa sapere i dati legati alla presenza di animali in Italia.
Nel 2023 la popolazione degli animali da compagnia in Italia è rimasta stabile. Euromonitor ha stimato la loro presenza in 65 milioni di esemplari. Gli animali d’affezione maggiormente presenti in Italia sono i pesci che, con quasi 29,9 milioni di esemplari, rappresentano poco meno della metà del totale dei pet che vivono nelle famiglie italiane.
Cani e gatti superano i 19 milioni, di cui oltre la metà sono gatti. Euromonitor ha calcolato, inoltre, la presenza di oltre 12 milioni di uccelli, mentre i piccoli mammiferi e i rettili sono stimati in oltre 3 milioni di esemplari.