Milano Fashion Week, al via le sfilate autunno/inverno 2020-2021

È iniziata ieri la Milano Fashion Week autunno/inverno 2020-2021. Quello tra arte e cultura è il legame che ha rilanciato la manifestazione, grazie alla stretta collaborazione tra il Comune e la Camera Nazionale della Moda. Un’intesa che, oltre a confermare l’utilizzo della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale per la presentazione delle nuove collezioni dei giovani stilisti e per gli eventi, prevede anche l’apertura alla moda di diversi luoghi d’arte della cultura milanese. Il calendario di quest’anno è uno dei più ricchi e internazionali di sempre e prevede non solo 56 sfilate, ma anche 98 presentazioni e altri 34 eventi tra arte, moda e cultura, compresa anche l’apertura di due mostre di moda. La prima, che sarà aperta al pubblico da venerdì al 4 maggio 2021, è “Memos: Talking Of Fashion In This Millennium”, curata da Maria Luisa Frisa e Judith Clark e ispirata al libro “Lezioni Americane” di Italo Calvino, un percorso che indaga il fenomeno moda tra pratica poetica e scientifica. La seconda invece, intitolata “Heimat: A Sense of Belonging”, è stata realizzata da Giorgio Armani per rendere omaggio al fotografo Peter Lindbergh, scomparso lo scorso settembre. Oggi, quindi, si terranno le prime sfilate e questa volta ad aprire le danze sarà Gucci mentre a chiuderle toccherà a Giorgio Armani il pomeriggio del 23 febbraio. Inoltre, il calendario non vedrà solamente le grandi maison italiane, da Prada a Missoni, ma lascerà spazio anche a qualche new entry, tra cui Ports 1961, che precedentemente sfilava a Londra, seguita da Gilberto Calzolari e Vìen, così come gli emergenti Marco Rambaldi e Alexandra Moura. I due brand N°21 e Sportmax, inoltre, festeggeranno con il loro fashion show il loro anniversario, spegnendo rispettivamente dieci e cinquanta candeline. Attesissima anche la sfilata di Versace, che porterà in passerella sia la collezione femminile che quella maschile, che aveva deciso di non presentare.​