22 maggio 2018, ore 13:28 , agg. alle 13:41
Senza un nome che permetta di distinguere il sesso, sarà il giudice a decidere
I genitori di Blu, una bimba di un anno e mezzo, sono stati convocati dalla Procura della Repubblica di Milano per rettificare l'atto di nascita della piccola. Il problema è nato dal nome che secondo la magistratura "deve corrispondere al sesso" mentre Blu "non può ritenersi attribuibile in modo inequivoco a persona di sesso femminile".
"Se giovedì non ci presenteremo con un'alternativa - commenta la coppia - sarà il giudice a decidere per noi il nome di nostra figlia. Quando ci siamo presentati all'anagrafe per la registrazione ci avevano avvisato che poteva esserci il rischio di venir richiamati, ma ogni anno, secondo i dati Istat, ci sono circa sette Blu, in prevalenza bimbe. Non ci aspettavamo di dover cambiare nome un anno e mezzo dopo, quando ormai anche nostra figlia sa di chiamarsi Blu ed è scritto ovunque". La coppia tenterà di convincere i giudici grazie alle statistiche, che dimostrano come il nome all'estero sia già stato sdoganato.