Milano: per Antonio Di Fazio altre accuse, avrebbe sequestrato e abusato per giorni di altre ragazze
Milano: per Antonio Di Fazio altre accuse, avrebbe sequestrato e abusato per giorni di altre ragazze
25 maggio 2021, ore 18:31 , agg. alle 18:45
L’imprenditore sarebbe stato protagonista di altre vicende come quella che lo ha portato in carcere, si indaga , persino sul rapporto con l'ex moglie da cui si è separato nel 2012
Davanti ai pm di Milano, c’è la fila. Altre due ragazze vogliono raccontare le loro storie, e sporgere denuncia come ha fatto la 21enne che ha fatto scoppiare il caso, e come probabilmente faranno altre tre, già sentite dagli inquirenti. Dai loro racconti fasi di film horror, con sequestri durati per molti giorni.
Di Fazio aveva due volti, anche e soprattutto sui social
Imprenditore del settore farmaceutico, Antonio Di Fazio, 50 anni, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni aggravate. Utilizzava due diversi profili social, uno dove ostentava lusso, evidentemente teso ad attirare prede, un altro dove si ritraeva con la madre. In passato è stato fermato in stato d’ebbrezza, con un lampeggiante blu in macchina. Nel profilo “istituzionale” era Antonello, in quello che faceva da specchietto per ragazze era Antonio.
La Global farma gli ha revocato le cariche
Antonio di Fazio è stato fondatore e amministratore della Global Farma, una casa farmaceutica di import-export di prodotti medicinali. Durante i primi mesi della pandemia si è autoproclamato “alto commissario per il Covid”, figura inesistente chesosteneva di essersi guadagnato per aver distribuito mascherine durante l’emergenza sanitaria - ma anche agente segreto. Subito dopo l'arresto la revoca delle cariche. Nell’abitazione e nelle auto nella sua disponibilità sono stati ritrovato oggetti dal dubbio utilizzo, come una pistola giocattolo, una fondina, un tesserino del Ministero dell’Interno e il lampeggiante blu con il quale si faceva passare per politico. Sospetti anche per gli anni passati, avrebbe compiuto abusi anche sulla ex moglie. I primi episodi agli atti, infatti, sarebbero ai danni dell'ex moglie da cui poi si separo' nel 2012. Con le studentesse che avrebbe attirato nella sua 'trappola', una tenuta prigioniera per quattro settimane, il manager avrebbe messo in piedi un "sistema" fatto di complici che lo aiutavano a selezionarle, di finte offerte di stage e lavoro nell'azienda che amministrava, la Global Farma, e minacciando in maniera sistematica le vittime dopo le violenze, compiute sempre dopo averle narcotizzate. Anche quella che negli atti compare come la sua fidanzata, in realta' per gli inquirenti sarebbe stata una vittima di Di Fazio.