MIlano: porta via un bimbo di due anni che gioca in piazza Gae Aulenti, 22 enne bloccata dal padre e denunciata
MIlano: porta via un bimbo di due anni che gioca in piazza Gae Aulenti, 22 enne bloccata dal padre e denunciata Photo Credit: agenziafotogramma.it
22 maggio 2023, ore 15:56
La giovane di origini marocchina affetta da patologie psichiatriche avrebbe tentato di prendere il piccolo che giocava insieme al fratellino e a un amichetto. Ma il padre del bimbo è riuscito a bloccarla e ha chiamato i carabinieri, la 22enne è stata denunciata
Tanta paura ma, per fortuna, nessuna conseguenza per il tentato rapimento di un bimbo di due anni, avvenuto ieri in pieno pomeriggio a Milano, nella centralissima piazza Gae Aulenti. Per fortuna l'intervento del padre del piccolo, che sorvegliava, a distanza, il figlio ha bloccato la 22enne e ha allertato i carabinieri che poi l'hanno fermata e denunciata.
I fatti
Ha tentato di allontanarsi con in braccio un bimbo di due anni davanti agli occhi del padre. Per questo una 22enne di origini marocchine è stata denunciata dai carabinieri, a Milano. I fatti risalgono alle 18.30 circa di ieri, in piazza Gae Aulenti dove la donna ha avvicinato il bambino di due anni, mentre giocava assieme al fratellino di sette e a un amichetto, sorvegliati, a una decina di metri, dal padre. La 22enne, dopo aver rivolto qualche parola al bambino lo ha sollevato prendendolo in braccio per poi allontanarsi per alcuni metri.
Intervento tempestivo
Il padre, che ha assistito alla scena, dopo un istante di smarrimento, ha gridato alla donna di lasciare il bambino. Quest'ultima, dopo averlo lasciato, si è giustificata dicendo che si trattava di uno scherzo, per poi allontanarsi. L'uomo, però, affidati i bambini alla moglie, ha cercato di seguirla chiamando subito i carabinieri. I militari della stazione Porta Garibaldi sono intervenuti immediatamente riuscendo a rintracciare la donna nella stessa Piazza Gae Aulenti.
La giovane affetta da disturbi mentali
Si tratta di una 22enne, nata e residente in Italia, di origini marocchine, gravata da alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, affetta da patologie psichiatriche. La donna è stata denunciata dai carabinieri.