30 giugno 2022, ore 20:30
L'uomo, un 65enne disoccupato, si è presentato in un istituto di credito di via Francesco Sforza facendosi consegnare 500 euro. Dopo ha preso un taxi per scappare, ma pentito si è costituito
La storia è quella che sembra di altri tempi e racconta come, in fondo, anche un ladro, non professionista, ma solo mosso dalla disperazione e dalle difficoltà economiche, possa essere onesto. La vicenda è questa : a Milano un uomo ha rapinato una banca, ma durante la fuga in taxi si è pentito e si fatto portare in una caserma dei carabinieri. Protagonista di questo caso di cronaca un 65enne.
La rapina e poi il ravvedimento
Poco dopo le 11.00 di mercoledì mattina un uomo, distinto, di 65 anni, è entrato nella filiale del Banco Popolare di Sondrio, in via Francesco Sforza, a Milano. Si è avvicinato a uno sportello e, rivolto a un impiegato, ha detto : "Ho una bomba". Subito dopo si è fatto consegnare i soldi, un bottino abbastanza magro per una rapina in una banca, solo 500 euro. Quando ha ricevuto i soldi è scappato salendo sul taxi. Mentre gli agenti dell'ufficio Volanti della questura milanese, chiamati dai dipendenti della banca, raccoglievano la descrizione del rapinatore, quest'ultimo, forse preso da un rimorso di coscienza, dai sensi di colpa, ha chiesto al tassista di lasciarlo fuori alla stazione dei carabinieri di Vigentino. Ai militari ha confessato tutto, di essere l'autore della rapina in banca e ha spiegato di averla fatta per le tante difficoltà economiche. Poi ha restituito il contante appena rubato. Il 65enne, sposato e disoccupato, è stato denunciato a piede libero.