10 giugno 2019, ore 08:53 , agg. alle 09:24
Il ragazzo è stato colpito al braccio per essersi messo in mezzo ad una lita tra la madre e l'uomo
Angelo Di Matteo, 45 anni, guardia giurata, nel corso di un litigio ha sparato al figlio 14enne della compagna, ferendolo al braccio non in modo grave. E' accaduto ieri sera, attorno alle 22:40, a Milano, in via Marco Aurelio. Quando sono intervenuti i militari l'uomo e il ragazzo erano in strada, dove verosimilmente è avvenuta la discussione. Il ragazzino è stato subito trasportato all'ospedale Niguarda e, da quanto riferito, non è in gravi condizioni. La guardia giurata, dopo aver consegnato la pistola, è stato portato nella caserma di via Vincenzo Monti per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Il vigilantes è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. Il minorenne è in ospedale, vigile e non in gravi condizioni: il colpo esploso lo avrebbe raggiunto al bicipite del braccio destro. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, coordinati dal pm Donata Costa, il ragazzino sarebbe intervenuto durante una discussione tra la madre e il suo nuovo compagno, nel tentativo di difendere la donna. Durante la lite sarebbe partito il colpo che ha attinto il giovane al braccio. Stando a quanto riferito, poi, il vigilantes sarebbe stato ubriaco.