28 settembre 2021, ore 11:36 , agg. alle 11:51
Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia è intervenuto questa mattina in Non Stop News, su RTL 102.5, intervistato da Enrico Galletti e Giusi Legrenzi.
Salvini indebolito dopo caso Morisi e parole di Giorgetti? “Normale discutere, la Lega è solida e compatta al suo interno”
Sulla vicenda di Luca Morisi e sulle parole del ministro Giorgetti, Garavaglia spiega: “Sono nella Lega dai primi anni 90. Da sempre sentiamo parlare di divisioni interne alla Lega. Siamo il più vecchio della storia della Repubblica: un partito che è sempre lì. La Lega è solida e compatta al suo interno. Ogni tanto discutiamo, ma questo è naturale. Chi non discute non ha nulla da dire”.
Scegliere se stare dalla parte di Salvini o di Giorgetti? “Scenario giornalistico”
A chi sostiene che servirà, un giorno, scegliere se stare dalla parte di Salvini o di Giorgetti, il ministro Garavaglia risponde: “E’ uno scenario giornalistico, finirà che staremo come sempre dalla parte della Lega”
Draghi al Quirinale? “Soluzione logica”
Draghi al Quirinale? “Che Mario Draghi finisca al Quirinale mi sembra una soluzione logica – dice il ministro Garavaglia -. Il quando è tutto da vedere. Non dipende certo dal sottoscritto”.
Il turismo nella seconda estate segnata dalla pandemia
Dal ministro Garavaglia un bilancio del turismo nella seconda estate segnata dall’emergenza sanitaria. “L’estate non si è ancora conclusa – ha detto -. I primi dati ci parlano però di un buon +33% rispetto allo scorso anno. E’ significativa anche la previsione del 30% in più di presenza straniera: sono dati positivi, e il quadro è fatto anche di realtà che sono andate molto bene, addirittura sopra il dato del 2019, e altre che sono ancora in sofferenza. La sofferenza più grossa si registra nelle città d’arte, nelle città tradizionalmente meta del turismo straniero. Qui siamo ancora lontani dai dati del 2019. Nelle piccole città in termini di abitanti, tipo Ravenna e Ferrara, troviamo dati molto vicini al 2019. E’ un buon punto di partenza, ma c’è ancora da lavorare”.
“Con un Sud più performante il turismo allargato sarebbe 20% del Pil”
I dati fotografano un Sud con potenzialità per vivere di turismo, ma dei ricavi molto lontani dal resto dell’Italia. “Se come turismo allargato siamo intorno al 14% del Pil, con un Sud più performante potremmo avvicinarci al 20%. L’obiettivo quindi non è irraggiungibile. Per questo serve tanta organizzazione e serve lavorare sulla qualità dei servizi. Su entrambi i fronti siamo in campo con le Regioni”.
A breve un decreto: 80% (credito di imposta) per innalzare la qualità delle strutture ricettive
In vista, misure concrete. “A breve arriverà un decreto che punta a migliorare la qualità delle strutture ricettive: parliamo dell’80%, quindi un credito di imposta, con relativi finanziamenti garantiti a lungo termine, attorno ai 2 miliardi di euro. Questo piano ha un orizzonte temporale da qui al 2026 con l’obiettivo di innalzare la qualità delle strutture ricettive”. Poi c’è la spinta del digitale. “Siamo al lavoro per un hub nazionale, un portale che si ispiri ai modelli migliori, tipo Svizzera e Giappone”.
“Presto un fondo per le competenze dedicato al turismo, per dare ai giovani un reddito più dignitoso dei sussidi”
Giovani, sussidi, spinta a intraprendere carriere lavorative nel mondo del turismo. “Non possiamo avere da una parte il 10% di disoccupazione e dall’altra la mancanza di 300/400mila figure professionali, non solo nel turismo ma anche nella manifattura. Non puoi avere disoccupati e aziende che cercano lavoro. Non funzionano le politiche attive del lavoro. Vogliamo mettere in campo misure operative dal punto di vista della formazione, per far avere ai giovani un reddito più dignitoso dei sussidi e una garanzia del posto di lavoro che consenta loro di sostenere una famiglia stabilmente. Bisogna fare in fretta. Pensiamo a un fondo per le competenze dedicato nello specifico al turismo, per formare più forza lavoro”.
“Spero che Speranza dia l’ok alla riapertura dei corridoi verso l’estero, aspettiamo atto concreto”
Agenzie di viaggio e tour operator “sono i settori più colpiti. Il primo punto da seguire è quello di riaprire i corridoi verso estero. Mi auguro che questa settimana il ministro Speranza dia l’ok, come ha più volte detto, all’apertura di corridoi verso le mete amate dagli italiani (Maldive, Seichelles…). Da giorni aspettiamo l’atto concreto. Poi ci sono fiere e congressi: “Grandi opportunità per il nostro Paese. Il Salone del mobile muove 10 miliardi di Pil, è un enorme successo: dopo il Salone è ripartita tutta la stagione di fiere e congressi. Vediamo se in settimana si riuscirà anche per i congressi a consentire la percentuale di presenze all’80%, come per i teatri, perché possano lavorare”.