18 marzo 2020, ore 11:59
Il Paese si sta attrezzando velocemente, ad aprile previsto il lancio dell’app IO con i servizi digitali della pubblica amministrazione
L'Italia sta affrontando l'emergenza coronavirus anche dal punto di vista digitale, in termini di smart working e di pratiche burocratiche online.
Paola Pisano, Ministro per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, si è dichiarata soddisfatta della reazione delle aziende in questa situazione di estrema difficoltà. L’invito del ministero, denominato “solidarietà digitale”, era quello di mettere a fattor comune tutti i servizi digitali per aiutare i cittadini a svolgere da casa ciò che prima si faceva in ufficio o a scuola.
La risposta delle aziende alla “solidarietà digitale”
Il riscontro è stato molto buono: ci sono ormai più di 170 offerte online e altre 2.000 proposte che il ministero sta analizzando. I cittadini iniziano a utilizzare piattaforme di lavoro collaborativo, piattaforme di educazione a distanza, lettura di libri online e usufruiscono dei giga che le compagnie telefoniche hanno reso disponibili per supportare l’offerta digitale.
Naturalmente lo scambio di dati è aumentato significativamente nelle ultime tre settimane e le infrastrutture sono state sottoposte a un grande sforzo. Il ministero è costantemente in contatto con le compagnie telefoniche sia per mettere a disposizione una maggiore banda, sia per risolvere alcune problematiche nelle infrastrutture.
Il ministro Pisano ha sottolineato inoltre che il governo sta facendo tutto il possibile per aiutare tutte le tipologie di aziende, dalle più piccole alle più grandi. “Abbiamo stanziato 3,5 miliardi per la sanità, 10 miliardi per i lavoratori con ammortizzatori sociali, 10 miliardi per le famiglie. Stiamo facendo tutto il possibile per riuscire a sostenere ogni categoria”.
Un futuro digitale per l’Italia: ad aprile l’applicazione “IO”
L’Italia non era così preparata all’uso del digitale, però è stata veloce a recuperare e ad attrezzarsi. Ora l’obiettivo è quello di rendere “normalità” questa evoluzione digitale. All’interno del primo decreto è stata inserita una norma con l’intenzione di aiutare, appoggiare e sostenere la pubblica amministrazione nell’acquisto semplificato di tecnologia. Lo scopo è supportare lo smart working e facilitare i servizi digitali per i cittadini e per le imprese.
Inoltre ad aprile, annuncia il ministro Pisano, verrà lanciata un’applicazione chiamata “IO”, che servirà ai cittadini per avere accesso in un unico punto a tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione. Si va così verso la semplificazione e il supporto al cittadino nello svolgere tutti i servizi, come l’iscrizione dei figli a scuola, il pagamento delle tasse universitarie o i cambi di residenza.