Missili su Leopoli e Dnipro, sette morti. Putin assegna onorificenza a brigata Bucha per atti di eroismo
Missili su Leopoli e Dnipro, sette morti. Putin assegna onorificenza a brigata Bucha per atti di eroismo
18 aprile 2022, ore 18:22
I russi rivelano che l’incrociatore Moskva è stato affondato da un missile fornito dalla Nato. Due prigionieri britannici mostrati dalla tv chiedono di essere liberati in uno scambio con Medvedchuk
I bombardamenti russi oggi si sono concentrati sulla regione di Leopoli, e sulla città di Dnipro, 7 le vittime. Le forze di Putin sono entrate a Kreminna, nella regione di Lugansk, dove avrebbero anche sparato ai civili in fuga. Ancora sotto attacco le acciaierie a Mariupol. Gli occhi sono puntati sulla città assediata, dove da giorni si parla di una battaglia finale. Dal’altra parte le forze armate ucraine hanno liberato molti insediamenti intorno alla città di Izium, nella regione di Kharkiv. A Bucha, denuncia il sindaco, almeno 1 abitante su 5 è stato ucciso. Putin, si apprende, ha decorato la 64a brigata di fucilieri, che Kiev ha accusato di aver partecipato ai massacri di civili commessi proprio a Bucha. Infine la guerra delle sanzioni, Putin afferma che il blitz dell’occidente è fallito perché l’economia si stabilizza, smentendo l’allarme lanciato dalla Banca Centrale russa. In primo piano anche il tema degli ostaggi in mano russa, tre britannici che si sono appellati a Johnson perché lavori a una scambio con Medvedchuk, l'oligarca e deputato dell'opposizione ucraina arrestato da Kiev.
PUTIN, BLITZ DELL'OCCIDENTE E' FALLITO
Il presidente russo Putin è tornato a sfidare intanto l'Occidente sul fronte delle sanzioni, affermando che il "blitzkrieg economico è fallito" e sostenendo che la situazione in Russia "si sta stabilizzando". Parlando alla Duma, la governatrice della Banca centrale russa, Elvira Nabiullina, ha sottolineato che invece la Russia deve affrontare "cambiamenti strutturali della sua economia" a seguito delle sanzioni. Nabiullina ha ammesso che le sanzioni imposte "hanno colpito in un primo momento il mercato finanziario anche se ora avranno un impatto più forte sull'economia russa e il periodo in cui l'economia possa vivere sulle scorte è limitato".
L'ALLARME DI KIEV,I BIMBI UCRAINI RAPITI E DEPORTATI
La sorte dei bambini dell’Ucraina, di quelli rimasti nel Paese in guerra, fa crescere uno spaventoso allarme: quello di essere deportati in una nazione diversa, lontano dai luoghi familiari, in strutture o famiglie sconosciute. Dalla Crimea è arrivato l'allarme di un gruppo per i diritti umani secondo cui i soldati russi avrebbero portato via con la forza da Mariupol 150 bambini, 100 dei quali erano ricoverati in ospedale, la maggior parte strappata ai genitori. "Circa 5 mila bambini – ha denunciato il presidente ucraino Zelensky durante l'intervista alla Cnn- sono stati deportati da questa regione perchè non gli hanno permesso di andare nelle zone libere dell'Ucraina: quei bambini, dove sono? Non lo sa nessuno" ha concluso.
ADDIO A OLENA, UNA DELLE 100 COMBATTENTI DI MARIUPOL
Sergente maggiore e medico della Guardia nazionale ucraina, Olena Kushnir è morta a Mariupol nel giorno di Pasqua. Era una delle cento donne combattenti che sono rimaste nell'inferno dell'assedio senza recedere e nonostante tutto. Era riuscita a mettere in salvo il figlio piccolo attraverso uno dei pochi e fragili corridoi umanitari di Mariupol. Poi però, senza esitazione, era tornata indietro. Nonostante avesse perso già il marito negli scontri dei primi giorni di occupazione russa. "Non compatitemi, sono un medico, una combattente, sono ucraina, faccio il mio dovere", diceva ad un'amica pochi giorni prima di morire in una chat riportata da Mariupol today che ha anche diffuso un video appello che la sergente aveva girato per "scuotere l'occidente".
PUTIN HA DECORATO LA BRIGATA DI BUCHA
Il presidente russo Vladimir Putin ha decorato la 64a brigata di fucilieri, che l'Ucraina ha accusato di aver partecipato ai massacri di civili commessi a Bucha, vicino a Kiev. Putin ha firmato un decreto che concede a questa brigata il "titolo onorifico per l'eroismo e tenacia, determinazione e coraggio" dei suoi uomini, ha reso noto il Cremlino.