Juventus, missione compiuta!
Juventus, missione compiuta!
26 novembre 2015, ore 09:22 , agg. alle 10:10
La squadra si qualifica agli Ottavi di Finale della Champions League a Siviglia per il primato nel girone
Non è mancato un pizzico (un po' più di un pizzico) di sofferenza, ieri sera allo Stadium, contro il City, ma la Juventus sta crescendo. Anche sputando sangue, difendendo con le unghie e con i denti un risultato preziosissimo, i bianconeri cominciano a sembrare una squadra.
Non una partita da raccontare ai nipoti, non una prestazione sontuosa, ma la Juventus c'è e ci sarà. Qualificazione agli Ottavi di finale in tasca e primo posto nel girone lontano un solo punto, da conquistare a Siviglia, l'8 dicembre.
Massimiliano Allegri ha vissuto giornate molto difficili, da settembre a oggi, ma in Europa non ha quasi mai steccato e costruito le basi per la nuova Juve. Inutile girarci intorno, il tecnico è dovuto ripartire quasi da zero. Forse neppure lui si aspettava tutte queste difficoltà, nonostante un mercato con delle pecche, ma pur sempre ricchissimo. In quest'ottica, aver portato a casa la qualificazione è un segnale importantissimo, oltretutto con un turno di anticipo, proprio nella stagione più difficile, fra i mille dubbi emersi in campionato.
La fondamentale vittoria sul City non va ingigantita, sia chiaro: così come è, la Juventus è lontanissima, non solo dalle Big d'Europa, ma anche dalla versione dell'anno scorso, meravigliosa finalista di Champions. Può e deve essere, però, un fondamentale punto di ripartenza: la squadra comincia a mostrare un volto riconoscibile, dopo i troppi tentennamenti, anche di Allegri.
I nuovi stanno facendo finalmente sentire il loro peso. Dybala è il faro del campionato, l'uomo che risolve le partite, ma deve ancora crescere in Europa, dove anche l'aria che respiri è diversa. In Champions, invece, si è fatto sentire eccome Mandzukic, decisivo ieri sera.
Messa a posto la Coppa, oltre l'impegno di garantirsi con un punto il primo posto nel girone, la Juventus avrà ora tre mesi, in cui giocarsi il tutto per tutto in campionato. La distanza dalla vetta è notevole, forse proibitiva, ma una Serie A così equilibrata può regalare spazi impensabili alle rimonte.
Per ora, la Juve è il volto dell'Italia in Champions. Non male, per una squadra data per spacciata un mese fa.