Mistero e intrigo in Giordania, il principe Hamzah avrebbe attentato alla sicurezza dello Stato
04 aprile 2021, ore 20:00
Il fratellastro di Re Abdallah si trova agli arresti domiciliari, più di dieci persone sono state arrestate
Terremoto alla corte di Giordania
Il principe Hamzah bin Hussein, fratellastro del sovrano della Giordania, Re Abdallah, ha detto in un video inviato alla BBC di essere agli arresti domiciliari, nonostante le autorità lo neghino, e ha accusato il sistema di governo del suo Paese di incompetenza e corruzione. Diverse dignitari della monarchia di Amman sono stati arrestati nelle scorse per motivi di sicurezza. Nel video, Hamzah, ex principe ereditario, ha detto che il capo militare del Paese gli ha comunicato che non gli era permesso di uscire o incontrare persone. Hamzah ha affermato di essere accusato di aver partecipato a riunioni in cui il re era stato criticato. La vicenda ha scatenato il commento indignato della Regina Nur, madre di Hamzah e quarta moglie del defunto Re Hussein, padre di Re Abdallah. La sovrana ha definito calunnie quelle contro il principe.
Le reazioni
Le monarchie arabe del Golfo, dal cui appoggio dipende in gran parte l'economia giordana, hanno assicurato oggi il loro sostegno al Re Abdullah nella crisi in atto ad Amman, che ha visto almeno 14 dignitari venire arrestati. "Stiamo seguendo da vicino la situazione e siamo in contatto con i funzionari giordani. Re Abdallah è un partner chiave degli Stati Uniti e ha il nostro pieno sostegno", ha commentato il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Hamzah è il primo figlio di Nur. Era principe ereditario, come aveva voluto Re Hussein, ma Abdallah ha poi deciso di privarlo del titolo per nominare erede al trono il figlio Hussein bin Abdallah.
Le accuse
Oggi le accuse nei confronti del principe Hamzah sono state illustrate con più precisione dal vicepremier della Giordania, che ha spiegato che il fratellastro del Re ha attentato a sicurezza del Paese. "I servizi di sicurezza - ha detto al-Safadi - hanno monitorato una persona con collegamenti a servizi di sicurezza stranieri che comunicavano con la moglie del principe Hamzah". Al tempo stesso - ha aggiunto - "le offrivano immediatamente un aereo per lasciare la Giordania per un Paese straniero". Il vice premier ha poi attaccato i video diffusi dal principe Hamzah accusandolo di aver "distorto i fatti, invocando simpatia locale e straniera".
Argomenti
Giordania
Hamzah
Re Abdullah