Moderna, parte la sperimentazione della quarta dose contro la variante Omicron
Moderna, parte la sperimentazione della quarta dose contro la variante Omicron
27 gennaio 2022, ore 09:00
Lo studio coinvolge 600 soggetti di età adulta. Intanto, in Israele il secondo booster è già una realtà
Una notizia importante è stata diffusa a Moderna. L’ azienda statunitense, che opera nel campo delle biotecnologie, ha fatto sapere di aver avviato la sperimentazione clinica sull’uomo della dose di rinforzo contro la variante Omicron del coronavirus. Moderna ha spiegato che la fase due dello studio, sul cosiddetto booster, prevede la somministrazione del vaccino, in soggetti di età adulta, per valutarne la sicurezza, la tollerabilità e la risposta immunitaria. Tale sperimentazione coinvolge 600 persone, di cui la metà negli ultimi sei mesi ha ricevuto solo due dosi di Moderna, mentre all'altra metà è stata inoculata anche la terza dose. Lo studio prevede, dunque, che il booster sarà fatto a 300 persone come terza dose e ad altre 300 come quarta dose. I risultati dei test saranno condivisi con le autorità sanitarie, al fine di mettere in campo le giuste strategie vaccinali.
In Israele il secondo booster
Il comitato medico del governo ha raccomandato la somministrazione della quarta dose a tutta la popolazione sopra i 18 anni, per ridurre i contagi nel Paese. Attualmente, però, è stata autorizzata la dose booster, da parte del Ministero della Salute, solo per una fascia di persone, in cui rientrano una serie di categorie di soggetti definiti a rischio, sia in base alle condizioni di salute, sia in base al luogo di lavoro. Secondo studi israeliani la somministrazione di una quarta dose del vaccino consente di moltiplicare gli anticorpi da 3 a 5 volte rispetto alla terza dose. Novità nel Paese anche sul fronte scolastico. A partire da oggi agli alunni israeliani entrati in contatto con un positivo non sarà più imposto l’obbligo della quarantena. Ma, attenzione, tutti gli studenti indipendentemente dal loro stato vaccinale dovranno sottoporsi a un tampone antigenico due volte a settimana, prima di entrare a scuola.
In attesa della quarta dose, precisazione di Fauci
A livello globale, gli scienziati stanno lavorando per arrivare a creare vaccini universali, contro tutti i tipi di coronavirus e contro le loro varianti. E’ quanto ha reso noto Antony Fauci. Secondo il virolo americano, consigliere del presidente Biden, ci vorranno anni prima che si possa, davvero, sviluppare vaccini universali.