01 aprile 2019, ore 09:00
I ricercatori sono all'opera per programmarlo
Ottenute molecole di Dna capaci di auto-assemblarsi in un computer 'vivente': regolano la trasmissione dei segnali come fossero transistor e funzionano con un codice binario a sei cifre capace di elaborare algoritmi. Utili per mettere a punto complessi esperimenti di ingegneria molecolare, sono descritte sulla rivista Nature dai ricercatori dell'Universita' della California a Davis, del California Institute of Technology (Caltech) e della irlandese Maynooth University. "Siamo rimasti sorpresi dalla versatilità degli algoritmi che siamo riusciti a progettare, nonostante fossimo limitati da input a sei bit", afferma David Doty, informatico dell'Università della California. Per formare i circuiti del computer vivente, infatti, i ricercatori hanno preparato dei 'mattoncini Lego' di Dna, ovvero dei frammenti formati da 42 'lettere' (le basi adenina, citosina, guanina e timina) organizzate in quattro domini di 10-11 basi ciascuno. Ogni dominio può rappresentare l'1 o lo 0 del codice binario e può legarsi a domini di altri mattoncini. Due dei quattro domini fungono da input, mentre gli altri due da output.