01 luglio 2018, ore 19:52
La Russia vince 5-4 ai rigori, grande festa a Mosca e in tutto il paese
Fuori un’altra! Dopo le eliminazioni di Germania, Argentina e Portogallo, torna a casa anche la Spagna. E’ un mondiale ammazzagrandi. La Russia ha imbrigliato le Furie Rosse, ha chiaramente puntato ai rigori e dagli undici metri ha trionfato. Subito dopo l’ultima parata decisiva di Akinfeev, a Mosca e in tutto il paese sono scattati i festeggiamenti: per la nazionale di casa i quarti di finale sono un traguardo storico. E a questo punto i russi non pongono limiti ai loro sogni. La Spagna ha deluso: ha fatto la partita, ma non ha mai avuto guizzi. Per 120 minuti ha ruminato un calcio scontato, un lunghissimo ma improduttivo tiki-taka. La gara si era messa in discesa per la nazionale di Hierro: dopo 12 minuti autogol di Ignashevich. Una volta sotto, la Russia non si è riversata all’attacco, è rimasta chiusa dietro senza rischiare e ha aspettato l’episodio giusto: che è arrivato a fine primo tempo, con il rigore trasformato da Dzyuba. In un’ora e un quarto di gioco la Spagna non è riuscita a cambiare il corso delle cose. E gli errori dal dischetto di Koke e Aspas hanno fatto calare il sipario su una spedizione mondiale cominciata male ( con il ribaltone Lopetegui-Hierro a due giorni dal debutto) e finita peggio.