04 maggio 2019, ore 18:00
L’ex arbitro è tornato su Italia-Corea, riconoscendo di aver preso la decisione sbagliata su alcuni episodi
Una partita che è rimasta impressa nella memoria degli italiani, soprattutto per il discusso arbitraggio, è Italia-Corea del Sud, match degli ottavi di finale del Mondiale 2002. La gara persa ai supplementari resterà in eterno una sfida legata al nome di Byron Moreno. Il fischietto originario dell’Ecuador ha lasciato un ricordo negativo nel nostro Paese tra mancate espulsioni, rigori non fischiati e rossi fin troppo generosi nei confronti degli azzurri all’epoca allenati da Trapattoni. A distanza di 17 anni, l'arbitro classe '69 sta provando a redimersi, ammettendo alcuni errori che ai nostri occhi era impossibile non notare. Nel corso dell'anteprima di un'intervista rilasciata al programma tv Futbol Sin Cassette, Moreno è tornato proprio su quella sfida, riconoscendo di aver preso la decisione sbagliata su alcuni episodi. In particolare è tornato su un fallo subito da Zambrotta. L'ex terzino azzurro, all'epoca alla Juventus, fu travolto in scivolata da un intervento completamente in ritardo e a gamba alta di Hwang Sun-hong. Il direttore di gara sanzionò il colpo con un semplice calcio di punizione, senza estrarre alcun cartellino nei confronti del calciatore sudcoreano. "Quel fallo era da rosso" ha commentato, oggi, Moreno.
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