25 gennaio 2021, ore 16:14 , agg. alle 17:17
I fatti risalgono a marzo. Tre salme sono state esumate per essere sottoposte ad indagini di natura autoptica e tossicologica
Il primario in servizio al pronto soccorso dell'ospedale di Montichiari, in provincia di Brescia, è stato arrestato stamani dai carabinieri del locale Nucleo Antisofisticazioni e Sanità. I militari hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Brescia, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica.
Avrebbe somministrato farmaci letali a due pazienti Covid
Il sanitario è ritenuto responsabile di omicidio per aver intenzionalmente somministrato a pazienti affetti dal virus Covid-19 farmaci ad effetto anestetico e bloccante neuromuscolare causando la morte di due di loro. I fatti risalgono al marzo dell'anno scorso, quando l'elevato numero di contagi andava a ripercuotersi sulle strutture ospedaliere, intasandole. I carabinieri del Nas di Brescia, a due mesi di distanza dagli eventi, raccogliendo ed elaborando indicazioni circa la possibilità che il decesso di alcuni pazienti, avvenuto presso il pronto soccorso di un ospedale della provincia, fosse stato causato da pratiche mediche assunte consapevolmente da un medico, hanno immediatamente avviato un'indagine, d'intesa con la Procura della Repubblica bresciana. Anche mediante il supporto di accertamenti tecnici di medicina legale disposti dall'autorità giudiziaria, le attività investigative hanno consentito di analizzare le cartelle cliniche di numerosi pazienti deceduti in quel periodo per Covid-19, riscontrando in alcuni casi un repentino, e non facilmente spiegabile, aggravamento delle condizioni di salute. Tre salme sono state esumate per essere sottoposte ad indagini di natura autoptica e tossicologica.