19 ottobre 2018, ore 23:31
Pesa la mancanza di una agenda coerente per la crescita, il debito resterà al 130% del pil per i prossimi anni
Nuovo taglio del rating italiano da parte dell’agenzia Moodys, non una sorpresa, considerate le vicende degli ultimi giorni. Ora non siamo più baa2, siamo scesi a tre, con out look stabile. E questo è comunque un piccolo segnale positivo. La decisione di Moody's di tagliare il rating dell'Italia, spiega la stessa agenzia in una nota, e' legata a un ''cambio concreto della strategia di bilancio, con un deficit significativamente piu' elevato'' rispetto alle attese". Nella stessa nota si legge che pesa la ''mancanza di una coerente agenda di riforme per la crescita'', e questo ''implica'' il prosieguo di una ''crescita debole nel medio termine''. L'agenzia sottolinea anche che i piani del governo non rappresentano un ''coerente programma di riforme''. Le stime del nostro governo vengono definite ottimiste, e secondo Moodys il debito ''non calera' concretamente nei prossimi anni'', rimanendo stabile attorno al 130% del pil.