Morta la psichiatra aggredita da un ex paziente, fermato il presunto aggressore Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
24 aprile 2023, ore 00:50
Omicidio con l'aggravante della premeditazione, è l’accusa nei confronti dell’uomo fermato per la presunta aggressione della psichiatra all’ospedale di Pisa. La donna dichiarata morta
È stata dichiarata morta Barbara Capovani, la psichiatra aggredita a colpi di spranga il 21 aprile all'uscita dall'ospedale Santa Chiara di Pisa. Un agguato premeditato per mano di un suo paziente, Gianluca Paul Seung, di 35 anni. Le sue condizioni erano parse subito moto gravi, tanto che i medici hanno sempre parlato di condizioni “estremamente gravi”. Per volontà della donna sono stati espiantati i suoi organi. Ultimo atto di generosità di una donna che ha dedicato la vita a curare gli altri. La procedura per l’accertamento della morte cerebrale era iniziata alle 17.40 dopo la verifica di tutti gli esami clinici e strumentali necessari.
Il presunto aggressore
Gianluca Paul Seung, si è già reso responsabile in passato di altre aggressioni, atti violenti e persino un arresto. È stato fermato poche ore prima che i medici decretassero la morte della dottoressa Barbara Capovani. L’umo era un paziente della dottoressa dal 2019. Venerdì scorso l'ha aggredita a colpi di spranga nel parcheggio dell'ospedale Santa Chiara di Pisa con numerosi colpi alla testa. Il giorno prima dell’aggressione il 35enne era andato a cercare Barbara Capovani, responsabile del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell'ospedale, ma non aveva trovato la dottoressa. Così è tornato il giorno dopo. Vestito con abiti scuri, il volto coperto da una mascherina, in testa un cappellino e sulle spalle uno zaino, ha atteso che la donna, madre di tre figli, che finisse il turno e, quando questa si è avvicinata alla sua bicicletta, nella rastrelliera poco fuori il portone dell’ospedale è stata sorpresa alle spalle dall’aggressore che l’ha colpita ripetutamente alla testa con un bastone, forse con una spranga. Poi si è allontanato come se niente fosse.
Le indagini e il fermo
La polizia è arrivata a Gianluca Paul Seung dopo aver visionato le telecamere di sicurezza della zona. Il blitz della squadra mobile di Pisa per la cattura è scattato la scorsa notte alle quattro. L’umo si è barricato all’interno della sua abitazione e gli agenti hanno sfondato la porta. Malgrado la reazione dell’umo, la polizia è riuscita a bloccarlo prima che fuggisse. Dalla perquisizione della sua casa è emersa una balestra con alcuni dardi. Sono stati sequestrati indumenti ed oggetti tra cui un telefono cellulare e un computer. Seung è accusato ora di omicidio con l'aggravante della premeditazione. Uno sciamano mediatore fra invisibile e visibile Così si definiva su Facebook il 35enne viareggino.