Morte Payne, la testimone: “Il cantante in crisi psicotica per abuso di droghe”. Gli inquirenti: caduto dal balcone in “stato di incoscienza”
Morte Payne, la testimone: “Il cantante in crisi psicotica per abuso di droghe”. Gli inquirenti: caduto dal balcone in “stato di incoscienza” Photo Credit: agenziafotogramma.it
18 ottobre 2024, ore 09:47
Si indaga per escludere il possibile coinvolgimento di terzi negli eventi che hanno portato alla morte della pop star. La procura cerca il pusher
Proseguono le indagini per fare luce sulla tragica morte della pop star britannica Liam Payne, l’ex star degli “One Direction”, caduto dal balcone del terzo piano di un hotel a Buenos Aires alle 17:11 di mercoledì 16 ottobre. Tra le mani degli inquirenti il risultato preliminare dell’autopsia e le dichiarazioni di cinque testimoni chiave. Si indaga per ricostruire quanto successo e per escludere il possibile coinvolgimento di terzi.
Le novità sulle indagini
Le immagini della stanza dell’albergo fanno il giro del web e tutti gli indizi portano gli inquirenti verso una sola ipotesi: il cantante avrebbe avuto una crisi psicotica dovuta all’abuso di sostanze stupefacenti. Nel rapporto della polizia si legge che la camera era “in totale disordine, con vari oggetti rotti, il televisore esploso, fogli di alluminio, cera di candele e lattine e diverse risme di medicinali tra cui clonazepam, energizzanti e farmaci da banco”. Sono in corso le analisi sulle sostanze rinvenute nella stanza, in particolare quelle sui campioni di polvere bianca trovata sul tavolo.
Intanto arriva il risultato preliminare dell’autopsia: secondo i medici legali Payne sarebbe morto per i politraumatismi e le emorragie interne ed esterne compatibili con la caduta, ma causate anche dal fatto che il musicista non avrebbe tentato in alcuna maniera di proteggersi durante la caduta; per questo si ritiene che sia caduto in uno “stato di incoscienza”. Nelle prossime ore sono attesi gli esiti degli esami istopatologici, biochimici e tossicologici per studiare le tracce di alcol e tossine nel sangue, negli organi e i risultati dei tamponi nasali.
Gli inquirenti indagano per ricostruire le ore che precedono la tragedia, a partire dalla telefonata alla polizia del direttore del boutique hotel Casa Sur, Esteban Grassi, per allertare circa l’ospite che aveva distrutto la stanza in cui alloggiava e aveva “esagerato con la droga e l’alcol”; un colloquio concluso con parole di preoccupazione: “Abbiamo paura che metta a rischio la sua vita”. Ci sarebbe poi un’altra telefonata al vaglio della procura, quella di Josefina, impiegata di un ufficio adiacente all’albergo. La testimone racconta: “una collega ha parlato con una massaggiatrice dell’hotel che le ha detto che c’era un uomo molto violento sotto l’effetto di droghe e nel mezzo di una crisi psicotica”.
A coordinare le indagini, il procuratore Marcelo Roma che ha già raccolto le dichiarazioni di cinque testimoni chiave: oltre a tre lavoratori dell’hotel, sono state sentite due donne che si trovavano con il musicista nella stanza alcune ore prima della caduta, “ma che avevano già lasciato l’hotel quando si è verificato il fatto”.
Il ricordo di Louis, Zayn, Niall e Harry
Nella notte italiana, intanto, è arrivata una nota congiunta – pubblicata sui social media – degli ex membri degli One Direction, Louis Tomlinson, Zayn Malik, Niall Horan e Harry Styles. Le pop star hanno rotto il silenzio esprimendo il loro profondo dolore e la devastazione per la perdita del loro amico e compagno di band.
Il messaggio recita: “Siamo completamente devastati dalla notizia della morte di Liam. Con il tempo, e quando tutti saranno in grado di farlo, ci sarà altro da dire. Ma per ora, ci prenderemo un po' di tempo per piangere ed elaborare la perdita di nostro fratello, che amavamo molto. I ricordi che abbiamo condiviso con lui saranno custoditi per sempre". A concludere la nota un riferimento a tutti quelli che hanno voluto bene a Payne: "Per ora, i nostri pensieri sono con la sua famiglia, i suoi amici e i fan che lo hanno amato insieme a noi. Ci mancherà terribilmente. Ti amiamo Liam".
Un messaggio di cordoglio è apparso anche sui social personali di Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik.
"Mi mancherà", ha scritto Styles in un post su Instagram. "Sono devastato dalla sua morte, la sua più grande gioia era rendere felici gli altri ed è stato un onore stargli accanto".
Sempre su Instagram, anche Tomlinson ha pubblicato una foto insieme all’ex collega scrivendo: “Sono più che devastato, ieri ho perso un fratello. […] Liam era un incredibile autore con un grande senso della melodia, parlavamo spesso di tornare in studio insieme per provare a ricreare quella chimica che avevamo creato con il gruppo nelle nostre composizioni. E, per la cronaca, Liam secondo me era la parte più vitale degli One Direction”. Nel seguito del post, il cantante si rivolge direttamente a Payne: “Un messaggio per te, Liam, se stai ascoltando. Mi sento più che fortunato per averti avuto nella mia vita, ma sto faticando ad accettare l’idea di doverti dire addio. […] Mi sarebbe piaciuto condividere il palco di nuovo con te ma questo non potrà accadere. Voglio tu sappia che se Bear (il figlio di Payne, ndr.) avrà mai bisogno di me, sarò lo zio di cui ha bisogno nella sua vita; gli racconterò quanto fosse incredibile suo padre”. Infine il messaggio di addio: “Payno, my boy, one of my best friends, my brother, I love you mate. Sleep well X”.
A condividere un ricordo anche Zayn Malik. ''Liam mi sono ritrovato a parlarti ad alta voce, sperando che tu possa sentirmi. Non posso fare a meno di pensare egoisticamente che ci sono state così tante altre conversazioni da avere nelle nostre vite […] Quando si trattava di musica, Liam, eri il più qualificato in ogni senso. Sul palco, potevamo sempre contare su di te'', scrive l'ex degli One Direction. ''Ho perso un fratello quando ci hai lasciato. […] Spero che ovunque tu sia in questo momento tu stia bene e sia in pace e che tu sappia quanto sei amato''.