Morto a 62 anni Massimo Cotto, il giornalista con l'anima rock era in ospedale da giorni dopo un malore

Morto a 62 anni Massimo Cotto, il giornalista con l'anima rock era in ospedale da giorni dopo un malore

Morto a 62 anni Massimo Cotto, il giornalista con l'anima rock era in ospedale da giorni dopo un malore   Photo Credit: agenziafotogramma.it


02 agosto 2024, ore 15:29

Nella notte il cuore ha smesso di battere nella sua Asti dove era stato anche, per un breve periodo, assessore alla Cultura. Commosso il ricordo del mondo della musica

Le parole più belle le ha scritte su Instagram, la moglie, Chiara Buratti: "Abbiamo camminato insieme per 21 anni. Non sempre in discesa, ma avevamo ottime gambe. Continua a soffiare nel vento Massimo. Nessuno ti dimenticherai mai, nemmeno per un istante. Te lo prometto". In queste frasi il grande amore che li ha uniti e che hanno condiviso con il figlio, Francesco Danilo. Si erano sposati nel 2006 con un testimone di nozze conosciuto, Francesco Renga


Un giornalista con l'anima rock

Per elencare tutte le cose che Massimo Cotto ha fatto come giornalista, scrittore, autore teatrale e critico musicale ci vorrebbero ore e si rischierebbe anche di non ricordare qualcosa. Una certezza è che in tutto ha messo passione e competenza. In radio, con Virgin, con cui collaborava da oltre 12 anni, ha raccontato il Rock con la "R" maiuscola. Nella mente resteranno le molte interviste che ha realizzato nella sua carriera, intensa, ma troppo breve. Gli stessi cantanti e musicisti protagonisti delle chiacchierate con lui hanno voluto ricordarlo. Francesco Guccini, ad esempio, su Facebook, ha pubblicato anche una loro foto, insieme, in bianco e nero. "Caro Massimo, se sei nel vento, che soffi musica per accompagnare il tuo viaggio. Ciao. Francesco".


Un sorriso coinvolgente e sornione

Nel 1998, nei miei primi anni in Rtl 102.5, "complice" la comune amica Mary Cacciola, avevo avuto il piacere di conoscerlo e mi avevano colpito la sua simpatia, l'ironia e quel suo sorriso sornione e coinvolgente. Una persona di quelle che, già a pelle, a istinto, ti comunicano qualcosa. Si capiva immediatamente che la musica per lui, il rock, in particolare, erano uno stile di vita, non solo una questione di competenza e lavoro. La scorsa notte, nella sua Asti, che amava e con cui ha sempre mantenuto un legame speciale, il suo viaggio sulla terra si è interrotto, ma resteranno sempre le cose che ha fatto e le emozioni che ha trasmesso. Ne siamo sicuri.




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