15 settembre 2021, ore 17:30
Lo storico barista napoletano aveva 75 anni; lavorava al Gambrinus da quando era bambino, nel corso della sua lunga carriera aveva servito quattro Presidenti della Repubblica, oltre a Vip del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura
Era una autentica istituzione. Nel corso della sua lunga carriera, ha preparato e servito più di quindici milioni di caffè. E’ morto a Napoli Giovanni Fummo, storico barista del Gambrinus, uno dei locali più famosi del capoluogo partenopeo, fondato nel 1860. Fummo aveva 75 anni, da qualche tempo era in pensione, ma tutti ancora lo ricordano dietro al bancone, sorridente ed elegantissimo, con la sua giacca bianca e il papillon.
UNA VITA DIETRO AL BANCONE
Quando era arrivato per la prima volta al Gamrinus era un bambino. Era il 1953, l’Italia si stava risollevando dopo la Seconda Guerra Mondiale: Giovanni aveva solo 7 anni e iniziò da garzone: dava una mano nel pomeriggio, dopo aver frequentato la scuola di mattina, e portava a casa qualche spicciolo. E dietro a un bancone ha poi trascorso tutta la vita. Con il passare degli anni, è diventato una figura di riferimento, per i clienti e per i colleghi, soprattutto quelli più giovani, cui non ha mai negato un consiglio o un suggerimento.
IL BARISTA DEI PRESIDENTI
Ogni giorno Giovanni Fummo ha servito milioni di clienti, tanta gente comune ma anche personaggi importanti. Il Gambrinus è una tappa obbligata per chi visita Napoli, anche tra i VIP. Fummo si vantava di aver servito ben quattro presidenti della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro, Francesco Cossiga, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, raccontava con orgoglio di aver stretto la mano a tutti loro. Tra i suoi clienti anche il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, che andò al Gambrinus a prendersi un caffè nel 1994 in occasione di una riunione del G7. Per questo si era guadagnato il soprannome di “barista dei presidenti”. Tra coloro che sono stati serviti da Giovanni Fummo anche attori, cantanti, intellettuali, giornalisti, scrittori, idoli dello sport.
IL CORDOGLIO DEL GAMBRINUS
I proprietari del caffè Gambrinus già in passato avevano festeggiato il loro storico barista, anche quando aveva servito l’ultimo caffè prima di andare in pensione. E oggi hanno voluto esprimere il loro cordoglio e la loro riconoscenza attraverso un comunicato: “Le famiglie Sergio e Rosati e i dipendenti tutti del Gran Caffè Gambrinus si uniscono a dolore della famiglia Fummo, e ne ricordano le doti professionali e morali che nel corso della sua carriera ha sempre trasmesso con abnegazione e affetto”.