30 gennaio 2024, ore 14:00
Lorenzo Pjetrushi, di origine albanese e residente a Ormelle, in provincia di Treviso, è morto nell'ospedale di Treviso, dove ha passato nove giorni nel reparto di rianimazione. La challenge finita in tragedia, sabato 20 gennaio
Non c’è stato nulla da fare: dopo nove giorni nell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, nel reparto di rianimazione passati tra la vita e la morte, Lorenzo Pjetrushi non ce l’ha fatta. E' morto a soli 18 anni per quello che è apparso, sin da subito, un tragico gioco.
Challenge tragica
Sabato 20 gennaio, a Cimadolmo, altro comune in provincia di Treviso, Lorenzo e altri ragazzi sono in una zona non trafficata. L'intenzione è quella di cimentarsi in una di quelle challenge, sfide cioè, che nelle ultime settimane, stanno popolando i social dei più giovani, Tik Tok in particolare: surfare sopra l'auto in movimento. Ma questa volta il gioco è diventato un dramma: durante la corsa il ragazzo ha perso l'equilibrio ed è caduto, atterrando sull'asfalto per essere infine investito dalla vettura. Le sue condizioni erano apparse subito critiche ai medici, anche per via delle gravi lesioni alla testa subìte.
Le indagini
Dopo la caduta, gli amici di Lorenzo che si trovavano con lui, avevano chiamato subito i soccorsi. Doveva essere una serata di festa, per festeggiare il compleanno del cugino della vittima. Era proprio il cugino, con la patente ottenuta da pochi mesi, alla guida della vettura sul cui cofano ha voluto esibirsi Lorenzo. Quasi certamente il 18enne, che frequentava l'ultimo anno di un istituto tecnico a Oderzo sempre in provincia di Treviso, ha perso l'equilibrio. Sul fatto stanno svolgendo le indagini i carabinieri che, dopo aver completato i rilievi e ricostruito la dinamica della caduta con successivo investimento, hanno sequestrato l'automobile utilizzata come tavola da surf. Non si esclude che la vicenda possa avere ora anche dei risvolti di carattere penale e che si possa aprire un'inchiesta. “C'è grande tristezza nella comunità per questo episodio così doloroso”, ha commentato il sindaco di Ormelle, paese in cui viveva Lorenzo, Andrea Manente, che ha espresso le sue condoglianze alla famiglia del diciottenne.