Mosca annuncia per oggi un cessate il fuoco temporaneo per consentire evacuazione civili da città ucraine assediate
Mosca annuncia per oggi un cessate il fuoco temporaneo per consentire evacuazione civili da città ucraine assediate
07 marzo 2022, ore 07:22 , agg. alle 07:32
Lo stop ai combattimenti, annunciato dal Ministero della Difesa russo, sarà in vigore dalle 8 ora italiana
Corridoi umanitari
L'esercito russo cesserà il fuoco questa mattina per permettere i corridoi umanitari in diverse città ucraine: lo riporta il Guardian, che cita Interfax. I corridoi saranno aperti dalle 10:00 ora di Mosca (le 8:00 in Italia) da Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy su richiesta del presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo
Nuovi colloqui Russia-Ucraina
Nelle prossime ore è fissato un nuovo round negoziale tra Russia e Ucraina, ma sul campo purtroppo la situazione appare sempre drammatica. La Russia ha iniziato ad "ammassare" truppe e mezzi militari alle porte di Kiev in preparazione dell'atteso assalto alla capitale ucraina mentre durante la notte si sono intensificati i bombardamenti su quasi tutto il Paese.
Dodicesimo giorno di guerra
Per prendere la capitale ucraina, le truppe russe stanno procedendo in ogni direzione, stringendo d'assedio il cuore di Kiev: nel sobborgo di Irpin, alla periferia occidentale della capitale, le truppe stanno avanzando con carri armati e unità di fanteria motorizzata, oltre a tentare di raggiungere la periferia orientale attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil, affermano i militari. Un assalto a cui potrebbero partecipare anche combattenti reclutati in Siria, secondo quanto scrive il Wall Street Journal citando quattro funzionari americani, in virtù della loro esperienza nella guerriglia urbana. Da parte sua, il consigliere della presidenza ucraina Oleksiy Arestovich, intervistato dall'emittente locale Belsat TV, ha definito "catastrofica" la situazione nei sobborghi di Bucha, Hostomel e Irpin della capitale.
L'Ucraina sospende l'export di carne e altri alimenti
Aumenta intanto il rischio di carenza di cibo, che ha costretto Kiev a sospendere le esportazioni di "carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale". Allo stesso tempo, l'export di grano, mais, pollame, uova e olio sarà consentito solo con il permesso del ministero dell'Economia. La situazione, dunque, sembra peggiorare di ora in ora, anche se il ministero della Difesa britannico riferisce in un rapporto che durante il fine settimana l'avanzata di terra delle forze russe è stata "probabilmente minima" ed è "altamente improbabile che la Russia abbia raggiunto con successo gli obiettivi pianificati fino ad oggi".
Zelensky, puniremo chi ha commesso atrocità
In un discorso alla nazione, intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky promette di "punire tutti coloro che hanno commesso atrocità in questa guerra sulla nostra terra" e di "non perdonare", né "dimenticare": e avverte: "Troveremo ogni bastardo che ha sparato alle nostre città, alla nostra gente, che ha bombardato la nostra terra, che ha lanciato razzi. Non ci sara' posto tranquillo su questa terra per voi. Eccetto la tomba".