Mosca minaccia l’Italia e Guerini. Il premier Draghi, parole inaccettabili
19 marzo 2022, ore 21:00
La tensione corre sulla direttrice Mosca-Roma. La Russia minaccia l'Italia di conseguenze irreversibili in caso di altre sanzioni, e attacca il ministro della difesa Guerini perchè ai tempi del Covid chiese aiuto a Mosca mentre oggi, è l’accusa, è un falco antirusso
Alla fine scende in campo anche il premier Mario Draghi, con tutto lo sdegno per condannare l’attacco del governo russo al ministro della difesa Lorenzo Guerini cui viene rinfacciato di aver chiesto aiuto a Mosca per il Covid e di essere oggi un falco anti russo. “Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile" scandisce Draghi. La Russia ha minacciato l'Italia di conseguenze irreversibili in caso di altre sanzioni.
DRAGHI, SOLIDARIETA' A GUERINI, ODIOSO PARAGONE TRA INVASIONE E PANDEMIA
"Esprimo piena solidarietà al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del Governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile". Lo afferma il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Il ministro Guerini e le Forze Armate -aggiunge il premier- sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del Governo e mio personale". L’accusa di essere uno dei principali “falchi” e ispiratori della campagna antirussa nel governo italiano è stata liquidata come “propaganda” dal titolare della Difesa che ha invitato pure a non darvi peso. "Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L'Italia è al fianco dell'Ucraina e continuerà ad esserlo", chiarisce Guerini, al quale è arrivato il sostegno di molti ministri e politici italiani.
LE REAZIONI, DA DI MAIO A LETTA
Di Maio difende il collega dalle "continue e ripetute provocazioni delle autorità russe al governo italiano che non ci meravigliano più", piuttosto invita Mosca "a fermare la guerra in Ucraina che sta causando la morte di civili innocenti". Il Pd fa scudo intorno al suo ministro: "Il ministero degli Esteri russo piega a propaganda di guerra anche il dramma Covid nell'attaccare con farneticazioni inaccettabili il ministro Guerini" afferma Enrico Letta per il quale "diventa legittimo dubitare delle reali intenzioni di quelle missioni di aiuto sanitario". Le espressioni di solidarietà nei confronti di Guerini arrivano da tutti i partiti politici, ma Fratelli d’Italia allo stesso tempo sottolinea come “alcuni atteggiamenti tenuti dal governo italiano, in particolare le dichiarazioni del ministro Di Maio siano una miccia che rischia di innescare un conflitto dialettico tra la diplomazia" spiega Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
ITALIA NEL MIRINO DI PUTIN
La Russia avverte l'Europa e in particolare, in una lunga intervista all'agenzia Ria Novosti, l'Italia. "Le sanzioni – afferma il direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, Alexei Paramonov - non sono una nostra scelta. Non vorremmo che la logica del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, che ha dichiarato la totale guerra finanziaria ed economica alla Russia, trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili". Il sospetto corre alla decisione della Russia di chiudere i rubinetti del gas all'Italia ma il funzionario di Mosca non si sbilancia: "La risposta alle sanzioni è in fase di elaborazione" si limita a dire ricordando però che la dipendenza dell'Italia dagli idrocarburi russi raggiunge il 40-45%. Proprio per togliersi questa spada di Damocle dalla testa, il governo italiano sta cercando di diversificare le sue fonti di approvvigionamento nel minor tempo possibile con il ministro degli esteri Luigi Di Maio oggi impegnato in missione in Mozambico dopo essere volato nelle ultime due settimane in Algeria, Qatar, Congo e Angola.