15 ottobre 2022, ore 12:53
Lo spagnolo ha preceduto il connazionale Marc Marquez su Honda e l'italiano Francesco Bagnaia sull'altra Ducati, quinto il campione del mondo in carica, il francese Fabio Quartararo
Lo spagnolo Jorge Martin su Ducati Pramac partirà in pole position, domani alle 05.00, nel Gran Premio d'Australia, classe MotoGp. Dietro di lui la Honda del connazionale Marc Marquez e la Ducati di Francesco Bagnaia. Soltanto Quinto Fabio Quartararo su Yamaha. Pecco Bagnaia in prima fila, dunque, mentre Jorge Martin ha fatto la storia a Philip Island con un tempo da record.
Ducati ancora protagonista
La Ducati continua a essere protagonista nella classe regina, anche in Australia dove il campione del mondo e leader del campionato, Fabio Quartararo, si è "accontentato" della quinta posizione in partenza per difendere i 2 punti di vantaggio in classifica mondiale sul rivale torinese e i 20 sul terzo incomodo dell'Aprilia Aleix Espargaro. Lo spagnolo sulla griglia di partenza scatterà proprio davanti al francese della Yamaha. Ottimo secondo Marc Marquez su Honda, mentre Enea Bastianini inizierà la gara dalla 15esima posizione.
Martin da primato
Quello di Martin su Ducati Pramac in 1'27''767 è un nuovo record sul giro a 9 anni dal precedente a Phillip Island e per il pilota spagnolo si tratta della settima pole position in carriera, la terza di questa stagione, dopo quelle ottenute in Qatar e nel GP delle Americhe. Un'altra prova di forza Ducati quella che vede Bagnaia in piena corsa per il titolo: "Sono contento della prima fila, nelle libere abbiamo fatto un bel passo avanti, siamo partiti con un setting simile alla prima giornata, ma alla seconda uscita abbiamo risolto tutti i problemi". Bagnaia ha ritrovato convinzione e sicurezza. "Mi aspetto una corsa di gruppo condizionata dalla gestione delle gomme. Servirà intelligenza per spingere al momento giusto", ha precisato all'Ansa il campione piemontese, "ma noi abbiamo il passo per provare a vincere o almeno puntare al podio". Sul fronte Quartararo c'è più fiducia, rispetto alle ultime gare, e il quinto posto pone il francese nelle condizioni di potersi difendere: "Sono comunque contento", ha detto il Diablo, "perchè era una qualifica difficile. Ho fatto il tempo da solo, senza sfruttare le scie degli altri piloti, e il passo gara, comunque, non è male".