19 settembre 2021, ore 19:00
Secondo posto per Quartararo che resta leader del mondiale (+48 punti su bagnaia). Commovente l’abbraccio di Valentino Rossi con i tifosi a fine gara
Il cielo è azzurro sul podio di Misano, Francesco Bagnaia vince il GP di San Marino e della Riviera di Rimini, quattordicesima tappa stagionale della MotoGP. Un trionfo per il giovane ducatista che aveva già infranto un tabù lungo 12 anni centrando la pole position: era dal 2009 che un italiano non partiva dalla prima piazzola sul circuito della penisola e quel pilota era Valentino Rossi, oggi in ombra durante la gara ma al centro dell’affetto delle migliaia di tifosi che sono accorsi per salutarlo. Bagnaia si è dovuto difendere dagli attacchi del leader del mondiale Fabio Quartararo ma gli assalti del francese sono andati a vuoto nonostante la gomma più prestazionale nella seconda parte di gara. Completa il podio Enea Bastianini, in sella alla Ducati del team Esponsorama: per il rookie classe ’97 si tratta del primo podio in carriera in top class al termine di una gara che lo ha visto ingaggiare battaglia con Miller, Marquez e Mir. Al termine della gara commovente l’abbraccio simbolico tra Valentino Rossi (17°) e i tifosi: il Dottore si è fermato sotto una gradinata coperta dal giallo delle bandiere sventolate dai suoi supporter in un simbolico momento di saluto in attesa di vederlo correre per l’ultima volta sul suo circuito il prossimo 24 ottobre. Il prossimo appuntamento della MotoGP sarà ad Austin in Texas per il Gran Premio d’America nel weekend del 3 ottobre.
La gara
Al via Bagnaia scatta bene dalla pole cercando subito di scappare via sfruttando la gomma morbida montata sul posteriore per avere più velocità nella prima parte di gara. Non parte altrettanto bene il suo compagno di scuderia Jack Miller che viene risucchiato nel gruppo venendo superato da Quartararo e ritrovandosi ingaggiato da un aggressivo Marquez. Il primo colpo di scena della gara arriva nel corso del terzo giro con Jorge Martin che scivola a terra all’ingresso di curva 14: il pilota riesce a far ripartire la sua Ducati Pramac ma è costretto al ritiro pochi giri dopo. Intanto dalla confusione del gruppo emerge un super Enea Bastianini che sorpasso dopo sorpasso, e sfruttando anche un errore di Miller, scala le posizioni fino a portarsi sul gradino più basso del podio. Davanti Quartararo si mette in caccia, limando giro dopo giro il gap con Bagnaia ma non lo fa abbastanza in fretta: il leader del mondiale, ora a +48 punti, è costretto ad accodarsi.
La gioia
"Sapevo che avrei sofferto nel finale, ma ho spinto tanto all'inizio per creare vantaggio. Gli ultimi giri sono stati complicati, ma il passo era costante. Quartararo con la media andava un po' meglio di noi alla fine, ma avevamo una grande moto. Sono felice di aver vinto due gare di fila: ci ho messo un po' per vincere la prima, adesso c'è grande felicità" Esulta così Pecco Bagnaia al termine di un GP storico per la sua carriera. Incontenibile gioia per Enea Bastianini: “"Non so se potevo lottare per la vittoria, era possibile con questa moto. Ha grande potenziale, comunque sono qui e sono contento. Era difficile trovare il podio, ho lottato. Ho spinto dopo aver superato Miller, ma quando ho visto i primi due là davanti non sono riuscito ad attaccarli. Fare il primo podio a Misano è speciale". Guarda il bicchiere mezzo pieno anche Fabio Quartararo: "E' stata difficile oggi, all'inizio le Ducati mi attaccavano da tutte le parti e ho perso tempo. Ho dato tutto e pensavo di cadere. Ho provato a vincere, ma Pecco era incredibile. Abbiamo portato a casa 20 punti in campionato e siamo ancora davanti con un bel vantaggio"