07 novembre 2021, ore 16:46
Gara che si è conclusa con due giri d'anticipo a causa dell'incidente tra Lecuona e Oliveira. Mir e Miller completano il podio a parti invertite rispetto al via
Vince ancora Pecco Bagnaia, sul tracciato di Portimao il piemontese centra il gran slam partendo dalla pole position, rimanendo in testa per tutta la gara e centrando anche il giro veloce. Ed è festa doppia in casa Ducati, complice la caduta di Quartararo e il terzo posto di Miller, la rossa conquista la vittoria del Mondiale Costruttori; uno scambio di regali tra il francese e la casa di Borgo Panigale dopo che lo scorso weekend proprio una caduta di Bagnaia aveva consegnato il titolo piloti al pilota della Yamaha.
Gara che si è chiusa con due giri di anticipo questo pomeriggio per la bandiera rossa causata dall’incidente tra Iker Lecuona e il padrone di casa Oliveira con il pilota della KTM che sbaglia la traiettoria di ingresso in curva 13 e colpisce violentemente la Red Bull KTM del portoghese facendo finire entrambe le moto nella ghiaia. La dinamica dell’incidente fa optare la direzione gara per la sospensione immediata della gara, ormai agli sgoccioli: Oliveira è stato portato al centro medico del circuito per ulteriori accertamenti ma il pilota era vigile e cosciente come mostrato anche dal confronto con il collega che subito si è andato a sincerare delle sue condizioni.
La gara
Allo spegnimento dei semafori è perfetta la partenza di Bagnaia che mantiene la leadership mentre Mir riesce a infilare la sua Suzuki tra le due Ducati. Jack Miller appare in grande difficoltà nella prima parte di gara: ad approfittarne è Alex Maquez che con la sua Honda riesce a superare il pilota Ducati sul rettilineo, terreno sul quale solitamente la Desmosedici non teme rivali. L’australiano si mette a caccia del maiorchino riuscendo a riportarsi sul podio solo a pochi giri dal termine. Sono diverse le cadute sui saliscendi di Portimao, per fortuna senza conseguenze: ad aprire le danze è Danilo Petrucci, seguito nel corso dell’ottavo giro dall’Aprilia di Aleix Espargarò. Intanto le due Ducati Paramac ingaggiano un bel duello per la 5^ e 6^ posizione: ad approfittare della lotta tra Jorge Martin e Zarco è Quartararo che attende sornione l’occasione per infilare il sorpasso, infila la sua Yamaha tra le due Ducati nel corso del 21° giro ma commette una piccola sbavatura entrando in curva 5 e finisce la sua gara nella ghiaia. Di lì a poco l’incidente di Lecuona e Oliveira chiudera definitivamente i giochi in Portogallo.
A punti anche Valentino Rossi che chiude tredicesimo la sua penultima corsa di una carriera straordinaria, in attesa di correre l’ultima a Valencia il 14 novembre.
La festa in casa Ducati
Con 332 punti contro i 298 della Yamaha, la Ducati conquista Mondiale Costruttori 2021 con una gara di anticipo. Il team di Borgo Panigale difende così il titolo conquistato nella passata stagione. Al termine della gara ha esultato Pecco Bagnaia: “Mi sono goduto ogni singola sessione di questo weekend, ho avuto sensazioni straordinarie fin dal primo turno ed è stato tutto perfetto. Sarebbe stato bello chiudere con bandiera a scacchi, ma sono contento che la bandiera rossa non sia stata esposta per qualcosa di grave; prima di festeggiare volevo rendermi conto che nessuno si fosse fatto male sul serio. Con la Ducati abbiamo fatto un lavoro incredibile quest’anno, adattando la moto alle mie esigenze, abbiamo lavorato su quello che avevamo, io ho adattato la mia staccata a questa moto”. Il pilota piemontese ha poi indicato la via da seguire: “Dobbiamo partire da qui per la prossima stagione. In questa annata ho imparato di avere la consapevolezza di esser davvero forte, è una cosa che mi dà una grandissima carica in vista della prossima stagione”.