MotoGp d'Italia, Quartararo vince ancora nel week end segnato dalla scomparsa di Dupasquier

MotoGp d'Italia, Quartararo vince ancora nel week end segnato dalla scomparsa di  Dupasquier

MotoGp d'Italia, Quartararo vince ancora nel week end segnato dalla scomparsa di Dupasquier


30 maggio 2021, ore 16:44

Al Mugello primo podio stagionale per Joan Mir sulla Suzuky e Miguel Oliveira con la Ktm, Bagnaia cade all’arrabbiata 2 nel corso del secondo giro; il francese allunga nella classifica piloti

Una giornata con il lutto al braccio. È stata una giornata difficile per il mondo delle moto in lutto per la scomparsa di Jason Dupasquier, il giovane pilota svizzero deceduto questa mattina in seguito al terribile incidente che lo ha visto coinvolto durante le qualifiche della Moto 3 sulla curva dell’Arrabbiata 2, nella parte finale del circuito del Mugello. Fabio Quartararo, dopo aver conquistato la pole con un super tempo sulla sua Yamaha, ha vinto il GP d’Italia sfruttando anche la caduta di Pecco Bagnaia avvenuta al secondo giro proprio sulla curva dell’Arrabbiata 2, e scavando un solco, in termine di secondi tra sé e gli inseguitori, mai realmente in condizione di impensierirlo. Il francese e la scuderia Yamaha hanno dedicato la vittoria al giovane collega scomparso esponendo la bandiera svizzera al termine dalla gara e sul podio. Hanno completato il podio Miguel Oliveira in KTM, equipaggiata con un telaio nuovo, e Joan Mir sulla Suzuky. Entrambi i piloti sono stati sanzionati per aver oltrepassato i limiti della pista e aver messo le proprie ruote sul verde provocando un doppio scambio di posizioni per il podio finale che alla fine è coinciso con il verdetto della pista. Tra una settimana si tornerà in pista in Spagna per il GP di Catalogna.


La gara 

Come in altre occasioni del Motomondiale nonostante il profondo dolore, si è deciso di non spegnere i motori e così come per Salmon e Simoncelli, anche Dupasquier è stato onorato dai colleghi che oggi hanno corso anche per lui. Prima del via un lungo minuto di silenzio sulla griglia con tutto il paddock riunito per rendergli omaggio. Presente sulla griglia di partenza anche il team Prustel GP, con un cartello che recitava: "Jason, per sempre nei nostri cuori". Il primo sussulto l’ha dato Enea Bastianini tamponando, al termine del giro di formazione, la Ducati Pramac di Zarco, danneggiandola leggermente e vedendosi costretto a partire dai box. Al via Bagnaia riesce a prendere subito la vetta del gruppo salvo commettere un errore durante il secondo giro cadendo proprio sulla curva dell’Arrabbiata 2. Fortunatamente non ci sono state conseguenze per il pilota italiano che però è stato costretto al ritiro. Quartararo ha così potuto iniziare a costruire il proprio vantaggio giro dopo giro con Zarco lanciato al suo inseguimento ma braccato da Miguel Oliveira e Joan Mir che lo hanno sorpassato intorno al 17esimo giro. Il primo degli italiani è Danilo Petrucci al 9° posto subito davanti a Valentino Rossi, partito dalla 19esima posizione.


Le parole 

"Ogni volta che passavamo alla curva 9 pensavo a Dupasquier, questa vittoria è per lui. Ho vinto ma non è semplice gioire, perché abbiamo perso un nostro amico, non è stato facile partire, avevo in mente Jason" queste le parole con cui Fabio Quartararo ha commentato la gara di oggi e dedicato la vittoria al collega.

Soddisfazione per Mir, al primo podio in questa stagione: "Sono molto stanco, ho dato tutto quello che avevo per ottenere questo podio, ho mantenuto una certa costanza sui tempi. Dedico questo podio a Jason Dupasquier, per lui e per la sua famiglia, oggi è stato difficile indossare il casco e correre".



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