19 giugno 2022, ore 15:44
Sul podio le Ducati di Zarco e Jack miller. Il primo degli italiani è Marini quinto dietro l’Aprilia di Aleix Espargaro
Fabio Quartararo vince e domina il decimo appuntamento del motomondiale di MotoGP sul circuito del Sachsenring, Gran Premio di Germania. Il francese della Yamaha è scattato benissimo dalla seconda piazzola prendendosi subito la vetta del gruppo sfruttando il miglior grip della sua gomma media montata al posteriore, in controtendenza rispetto agli altri piloti intorno a lui tutti con la doppia hard. Le simulazioni del weekend indicavano che la mescola più morbida avrebbe penalizzato la guida nella seconda parte di gara facendo scivolare maggiormente le moto ma probabilmente nessuno deve averlo comunicato al Diablo che ha guidato alla perfezione per tutti e 30 i giri della gara, guadagnando 5 secondi vantaggio sugli inseguitori appostati in attesa di un calo di prestazione che non è mai arrivato. Per un Quartararo in festa però c’è un Bagnaia furibondo. Il pilota torinese, che partiva dalla pole, è stato infilato subito dall'avversario ma confidava nella mescola più dura per riuscire a riprendersi la vetta del gruppo. Piano andato in fumo all'inizio del quarto giro, alla staccata di curva 1, ben disegnata da Pecco che però, quando è andato a riaprire il gas, ha sentito la gomma posteriore, probabilmente non ancora in temperatura, scivolare via trascinandolo nella ghiaia e facendogli finire anticipatamente la gara. Tante volte è stato visto Bagnaia dispiaciuto per un proprio errore, oggi al rientro ai box è apparso furioso.
LA GARA
Se Quartararo ha guidato praticamente in solitaria per gran parte della gara, non è stato da meno Johann Zarco, pilota della Ducati Pramac che si è piazzato sul secondo gradino del podio troppo lontano dalla Yamaha del connazionale per provare l’attacco ma anche alla giusta distanza dagli inseguitori per evitare di dover resistere ad eventuali arrembaggi. Dietro di lui stavano andando forte le Aprilia di Aleix Espargaro e Maverik Vinales. Quest’ultimo, forse alla sua miglior gara da quando è in Aprilia, sembrava avere il ritmo giusto per attaccare il compagno di scuderia e tornare finalmente sul podio ma un cedimento meccanico, probabilmente all'abbassatore posteriore, mentre era in lotta con Jack Miller, l’ha costretto al ritiro. L’australiano sulla Ducati ufficiale, che ha dovuto effettuare anche un long lap penalty per non aver rispettato le bandiere gialle nel corso delle qualifiche, ha ringraziato e sorpassato mettendo nel mirino la seconda Aprilia: due volte ci ha provato alla staccata di curva 1 in fondo al rettilineo, andando lungo mentre Espargaro disegnava la traiettoria perfetta; al terzo tentativo è stato Aleix a sbagliare regalando di fatto la posizione a Miller. Tra gli italiani buona la gara di Luca Marini che ha chiuso quinto, e chissà che con qualche giro in più non potesse puntare al podio; ottavo posto per Di Giannantonio mentre ha recuperato fino alla decima posizione Enea Bastianini.
LE PAROLE
Ha esultato con il pubblico andando a lanciare sulle tribune guanti e scarponi come souvenir per i tanti appassionati in festa, il vincitore di giornata Fabio Quartararo: "Adesso sono stanco, abbiamo scelto di rischiare con la gomma media e in effetti non c'è stato un gran consumo della gomma. Oggi in Francia è la Festa del Papà e voglio fare gli auguri al mio papà" Soddisfatto del risultato anche Zarco: "Sono stato molto aggressivo all'inizio. Quando Bagnaia è caduto, ho cercato di rimanere vicino a Quartararo: sapevo che aveva la gomma media e speravo di avere un'occasione per superarlo, ma purtroppo non è stato così, adesso sono veramente stanchissimo" Bene anche Jack Miller che ha rivolto un pensiero anche al compagno di scuderia: "E' stato bello, sono riuscito a frenare bene, avevo una bella fiducia. Non ho fatto una buona partenza, ma quando è caduto Bagnaia ho avuto una reazione, ho iniziato a spingere tanto anche sui freni. Mi dispiace per Pecco, credo che non abbia sbagliato nulla".