02 maggio 2021, ore 17:13 , agg. alle 17:34
L'italiano Francesco Bagnaia è il nuovo leader del mondiale al posto del francese Fabio Quartararo
Vittoria storica per la Ducati
Era dal 2006 che la rossa di Borgo Panigale non trionfava sul circuito di Jerez de la Frontera, in sella c’era Loris Capirossi; oggi la vittoria di Jack Miller e il secondo posto di Francesco Bagnaia ha il sapore di un trionfo, costruito a partire dalle prove libere del venerdì e portato a compimento con la splendida volata dei due piloti che quasi come se fossero in parata si sono conquistati i primi due gradini del podio di forza e con un pizzico di fortuna. Sì perché tra la Ducati e la vittoria c’era ancora una volta lui, Fabio Quartaro, in sella alla Yamaha ufficiale aveva conquistato la pole position subendo, ancora una volta la miglior partenza delle due Ducati e della Petronas di Franco Morbidelli, scattato dalla seconda piazzola, riuscendo a riprendere subito la vetta della gruppo salvo poi precipitare nella seconda parte di gara probabilmente per un problema al braccio che gli è costato la vittoria e soprattutto la vetta della classifica piloti, scavalcato proprio da Francesco Bagnaia.
La gara
Già dalla partenza le Ducati sono riuscite a imporre la propria strategia con Jack Miller a fare il passo e Quartararo retrocesso alla quarta posizione. El Diablo però non ci sta e in poco più di tre giri riesce a riprendere la guida del gruppo approfittando anche delle difficolta di Francesco Bagnaia ingaggiato a sorpresa dall’Aprilia di Aleix Espargarò. Intorno al dodicesimo giro sembra che il pilota francese della Yamaha sia pronto alla fuga e invece al sedicesimo giro Jack Miller riesce a recuperarlo e riportarsi in prima posizione con un sorpasso al limite. Da quel momento la gara di Quartararo si trasforma in un incubo con il pilota che scuote vistosamente la testa mentre vede passare prima Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli e poi sfilare uno dopo l’altro gli altri piloti compreso il compagno di squadra Maverik Vinales, autore di una prestazione anonima quest’oggi. Dalle retrovie del gruppo riesce ad emergere Marc Marquez sulla Honda, partito dalla quattordicesima posizione è riuscito a chiudere nono. Altra gara da dimenticare per Valentino Rossi che non festeggia al meglio l'annuncio del team ARAMCO VR46 che farà il suo approdo in MotoGP dall'anno prossimo. Il Dottore chiude 17mo dietro al fratello Luca Marini.
Emozioni in casa Ducati
“Ho cercato di fare il massimo, sapevo di avere un buon ritmo e ho fatto un po' di giri da solo. Sono riuscito a mantenere il vantaggio negli ultimi 7-8 giri, sono stati i giri più lunghi della mia carriera”. Queste le parole di Jack Miller al termine della gara che ha poi aggiunto: “È indescrivibile quello che provo adesso, mi sento sovrastato dalle emozioni. Vorrei che i miei genitori fossero qui a festeggiare con me, ma so che lo stanno facendo a casa in questo momento". Esulta anche Francesco Bagnaia, che nella conferenza stampa pre-gara aveva chiamato la prima vittoria per la scuderia in questo mondiale: “Sono davanti al campionato, dopo una pista così difficile per la Ducati, e invece siamo riusciti a fare una doppietta." Questa mattina, intanto, il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha aperto alla possibilità di arrivare a vedere otto Ducati in pista nella prossima stagione: “Sono tante, ma lo abbiamo fatto nel passato e quindi, se ci sarà l'opportunità, la valuteremo”. Da sottolineare la grande gara di Franco Morbidelli con la Petronas: "Questo podio, per le condizioni che avevo in pista e per il momento che stiamo attraversando, vale come una vittoria."