Mps tenta la scalata a Mediobanca: offre 13,3 miliardi, non lo sapevamo, proposta ostile, la risposta
Mps tenta la scalata a Mediobanca: offre 13,3 miliardi, non lo sapevamo, proposta ostile, la risposta Photo Credit: agenziafotogramma.it
24 gennaio 2025, ore 10:31
Piazzetta Cuccia, sede della banca di investimenti più prestigiosa d'Italia, risponde chiudendo, per ora, le porte a un gruppo con Mps. L'istituto senese: già dal 2022 avevamo rese note le nostre intenzioni al Mef. Il titolo crolla in borsa
L’annuncio di Monte Paschi di Siena, il più antico istituto di credito italiano, morto e risorto più volte, di lanciare un’offerta pubblica di scambio su Mediobanca, il tempio della finanza italiana, ha sicuramente dato una scossa al panorama del credito italiano. Soprattutto l’ambizione palesata dall' ad di Mps Luigi Lovaglio di creare “un campione italiano con un modello tra i migliori sul mercato e, in alcune aree di eccellenza, capace di competere a livello europeo", fa rumore. E la prima reazione di piazzetta Cuccia, sede della banca d’investimento più influente d’Italia, che controlla il 13,1 % di Generali, è stata negativa. Non ne sapevamo nulla, fanno sapere, prendendo anche tempo. Il Consiglio di amministrazione di Mediobanca dovrebbe riunirsi nei prossimi giorni per valutare la situazione.
Operazione nota al Mef dal 2022
Ma Lovaglio ha spiegato che già alla fine del 2022 era stata prospettata l'operazione al Mef. "Volevamo fare un'offerta allettante a Mediobanca. A volte bisogna pensare un pochino più in grande, guardando al futuro e non solo al breve termine. Il progetto che abbiamo presentato è un'offerta amichevole, per unire le forze e diventare un attore leader sul mercato", ha aggiunto Lovaglio spiegando anche con la fusione si potrebbe dar vita a un gruppo più forte, più grande e più efficace, "capace di diventare il numero tre in Italia"
Le tutele offerte da Mps
"Voglio essere chiaro, proteggeremo entrambi i marchi" e "non prevediamo di far scomparire il marchio Mediobanca", che dovrà continuare "ad attrarre i migliori talenti" per permettere a Piazzetta Cuccia "di concentrarsi ancora di più all'attività di M&A a e alle attività tipiche di una banca di investimento, che è il Dna di Mediobanca". Lo ha detto ancora l'ad di Mps, Luigi Lovaglio, nella conference call con gli analisti in cui ha presentato l'intenzione di lanciare l'Ops entro il terzo trimestre del 2025
Le reazioni di Piazza Affari
Mediobanca in Borsa in avvio sale del 3% a 15,74 euro, sotto i 15,992 dell'offerta di Mps che a sua volta non fa prezzo segnando un calo teorico delll'8%. Successivamente Mps entra agli scambi in Borsa e cede il 9% a 6,34euro. Piazzetta Cuccia resta positiva e guadagna il 2,81% a 15,72 euro.