Mr Robot, un moderno Robin Hood tra computer e dati segreti
01 marzo 2016, ore 10:51 , agg. alle 15:28
La serie tv convince per la scrittura moderna, veloce e che ipnotizza lo spettatore
Un sociopatico e paranoico esperto di sicurezza informatica che di notte si trasforma in un hacker giustiziere imbattibile contro pedofili e banche corrotte. E' Elliot Alderson (Rami Malek) protagonista della serie tv cult del momento "Mr Robot" che sbarca su Mediaset Premium dal 3 marzo, ogni giovedì in prima serata. Un grande evento organizzato alla Triennale di Milano con proiezione della prima puntata ha accolto il nuovo progetto della Famiglia Premium. La serie si caratterizza subito per una scrittura moderna, veloce ma al tempo stesso tempo che cattura lo spettatore sin dal primo minuto della prima puntata. Un moderno Robin Hood trasportato ai tempi moderni. Qualche dato su "Mr Robot"? Ecco la sfilza di riconoscimenti: vincitrice di due Golden Globe, 3 Critics Choice Awards, un Writers Guild of America e un American Film Institute Award, il prestigioso AFI Award - il premio cinematografico assegnato dall’American Film Institute – e il WGA Award, il riconoscimento degli sceneggiatori della Writers Guild of America.
Dunque Elliot viene avvicinato in metropolitana da un misterioso anarchico insurrezionalista soprannominato “Mr. Robot” (Christian Slater) che intende introdurlo in un gruppo di hacktivisti - la F-Society - Elliot scopre che esiste chi come lui vuole liberare il mondo dai debiti con le banche o smascherare i corrotti delle multinazionali. Il principale obbiettivo del gruppo sembra essere quello di demolire digitalmente e finanziaria- mente la più potente e famigerata multinazionale al mondo, la E-Corp, rinominata Evil Corp (azienda del male). Le riprese sono state effettuate interamente a New York.
Sull'onda del caso Snowden e del recente hackeraggio ai danni della Sony, strizzando l’occhio a Anonymous e Occupy Wall Street, “Mr Robot” cavalca l’attualità della tecnologia, dello spionaggio digitale, della giustizia al limite dell’anarchia, della comunicazione social e della cyber-security.
Rami Malek è il volto-rivelazione della stagione Usa è di origini egiziane (vero nome: Rami Said Malek, entrambi i genitori sono egiziani) ma nato e cresciuto a Los Angeles. L’arruolamento nei panni del protagonista è stato suggerito all’ideatore Sam Esmail – anch’esso egiziano - dall’allora fidanzata Emmy Rossum di “Shameless”. In gioventù Malek si è fidanzato con la sorellastra di Christian Slater, suo parner di set nella serie tv più premiata quest’anno. Nel 2016 vedremo Malek al cinema nel film “Buster’s Mal Heart”, storia di un uomo in fuga che scopre di vivere in due corpi contemporaneamente.
Sull'onda del caso Snowden e del recente hackeraggio ai danni della Sony, strizzando l’occhio a Anonymous e Occupy Wall Street, “Mr Robot” cavalca l’attualità della tecnologia, dello spionaggio digitale, della giustizia al limite dell’anarchia, della comunicazione social e della cyber-security.
Rami Malek è il volto-rivelazione della stagione Usa è di origini egiziane (vero nome: Rami Said Malek, entrambi i genitori sono egiziani) ma nato e cresciuto a Los Angeles. L’arruolamento nei panni del protagonista è stato suggerito all’ideatore Sam Esmail – anch’esso egiziano - dall’allora fidanzata Emmy Rossum di “Shameless”. In gioventù Malek si è fidanzato con la sorellastra di Christian Slater, suo parner di set nella serie tv più premiata quest’anno. Nel 2016 vedremo Malek al cinema nel film “Buster’s Mal Heart”, storia di un uomo in fuga che scopre di vivere in due corpi contemporaneamente.
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