Muore per arresto cardiaco dopo l'uso del taser da parte dei carabinieri, aperta inchiesta a Bolzano

Muore per arresto cardiaco dopo l'uso del taser da parte dei carabinieri, aperta inchiesta a Bolzano

Muore per arresto cardiaco dopo l'uso del taser da parte dei carabinieri, aperta inchiesta a Bolzano   Photo Credit: agenziafotogramma.it


10 luglio 2024, ore 16:00

La vittima aveva chiamato il 112 ed era in evidente stato di agitazione, forse a causa di alcol e droghe. La Procura ha disposto l'autopsia nell'ambito un procedimento penale a carico di ignoti

LA VICENDA DI COLLE ISARCO 

Dopo essere stato colpito dal taser in dotazione ai carabinieri, un uomo è deceduto per arresto cardiocircolatorio. È quanto accaduto la scorsa notte a Colle Isarco, in Alto Adige, quando i carabinieri della compagnia di Vipiteno sono intervenuti presso l'abitazione di un uomo che aveva chiamato il 112, in evidente stato di agitazione, segnalando la presenza di alcune persone non meglio identificate fuori dalla sua stanza. I militari, accompagnati dal personale sanitario, hanno tentato in tutti i modi di entrare nell'appartamento. Tuttavia, l'uomo, in evidente stato confusionale, presumibilmente a causa dell'uso di alcool e stupefacenti, si è rifiutato di aprire, urlando frasi sconnesse e lanciando mobili all'interno della stanza. Mentre era al telefono con l'operatore della centrale operativa dei carabinieri, l'uomo continuava a parlare di persone sconosciute alla sua porta, che in realtà erano i militari intervenuti per aiutarlo. Non riuscendo a calmarsi, l'uomo si è lanciato dalla finestra da un'altezza di circa 2,5 metri. Nonostante la violenta caduta, si è rialzato e ha tentato di aggredire i carabinieri presenti sul posto. A quel punto, i militari hanno usato il taser in dotazione. Anche dopo essere stato colpito, però, l'uomo continuava a opporre resistenza, costringendo i carabinieri a immobilizzarlo a terra per permettere ai sanitari di intervenire. Dopo alcuni minuti, l'uomo ha accusato un malore, obbligando il medico d'urgenza, già presente sul posto, a effettuare le manovre di rianimazione che non sono riuscite a evitare l'arresto cardiocircolatorio. L'uomo è deceduto dopo oltre un'ora. Durante la successiva perquisizione nella stanza, i carabinieri hanno trovato alcune dosi di stupefacenti, probabilmente cocaina, oltre che vari alcolici, ritenuti verosimilmente la causa dello stato di agitazione e confusione in cui versava la vittima. L'uomo, residente fuori provincia, era già stato protagonista di episodi simili in passato. Le cause del decesso sono attualmente al vaglio dell'autorità giudiziaria, che, intanto, ha disposto l'autopsia sul corpo della vittima nell'ambito di un procedimento penale aperto contro ignoti.


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