Musica, Knopfler, io autodidatta suono come un idraulico
14 ottobre 2018, ore 17:02 , agg. alle 17:30
Il chitarrista al Festival del videoclip ha annunciato il suo nuovo disco "Down the road wherever"
Il suo stile inconfondibile e i suoi riff funambolici fanno storia da oltre 40 anni. Eppure lui, Mark Knopfler, anima e fondatore dei Dire Straits, lasciati per intraprendere la carriera solista a metà degli anni Novanta, con disarmante naturalezza dice di suonare la chitarra "come un idraulico". "Sono un autodidatta e facevo un po' di tutto - racconta Knopfler davanti a un folto pubblico a Cesena, ospite internazionale di Imaginaction, Festival del videoclip -. Ho imparato a muovere le dita sulle corde nei club folk: mi esibivo con la chitarra acustica perché non potevo permettermi un amplificatore per quella elettrica. Se sbaglio, sappiate che non ho mai preso lezioni".
L'incontro e' l'occasione per Knopfler per presentare il suo nuovo disco, il nono da solista, Down the road wherever, in uscita il 16 novembre con 14 brani. "Scusate, ho scritto troppo". Il titolo è mutuato da un verso del brano One song at a time. "E' una frase del mio amico Chet Atkins, che mi è sempre rimasta impressa. Diceva che era riuscito a lasciarsi la povertà alle spalle, 'una canzone alla volta'".