Musica, Marco Mengoni a Rtl 102.5 ha parlato del suo ultimo disco "Materia (Terra)"
03 dicembre 2021, ore 19:01 , agg. alle 19:15
Si tratta del primo capitolo di un nuovo progetto discografico del cantante, vincitore dell'ultima edizione di Power Hits Estate
"E' come se io fossi sempre qui. Dovete sapere che vi ascolto sempre anche in macchina". Così ha esordito Marco Mengoni, in diretta oggi pomeriggio su Rtl 102.5, in "The Flight", con Matteo Campese, Paola Di Benedetto e Francesco Taranto. Il cantante ha presentato "Materia (Terra)", il primo di tre capitoli che riguardano un progetto discografico completamente nuovo. E' stata l'occasione per parlare del video di "Cambia Un Uomo".
Mengoni, il video sotto la sabbia
"La realizzazione del video di "Cambia Un Uomo" è stata un pò complicata e, prima di tutto devo ringraziare il regista Roberto Ortu, e tutte le persone che sono rimaste lì la notte che c'era l'utima scena da girare, quella della sabbia che cade dall'alto. Era vera e poi ho dovuto fare quattro docce e lavarmi tre volte i capelli. Tra l'altro devo sottolineare che si poteva girare una volta sola, non si poteva rifare. Ho trattenuto il fiato per non respirare la terra. Comunque io me la cerco sempre, non c'è mai un video che viene girato in condizioni normali". Questo le parole di Mengoni.
Mengoni, le mie radici nella musica afroamericana
"Materia (Terra)" è il primo capitolo, ce ne saranno altri. E la scelta del nome Terra dipende dalle influenze che ho avuto per questo disco. Nel senso che mi sono fatto influenzare dalla musica che ho sempre ascoltato da quando ero piccolo, da quando ero nella pancia di mia mamma, sto parlando della musica afroamericana, del soul, del blues, dei gospel. Ho filtrato tutto questo e l'ho messo nel disco, che non vedevo l'ora di fare in questo modo." Così il cantante ha spiegato il senso dell'opera, da un punto di vista musicale.
Mengoni, un brano con 14 musicisti
"Una canzone del disco è stata registrata in presa diretta, 14 musicisti che suonano contemporaneamente, e si sente ogni strumento. Anche la sporcatura nella registrazione in presa diretta era quello che volevo: verità. E' bello sentire anche lo scricchiolio di una sedia", ha raccontanto Marco Mengoni, su Rtl 102.5.
Mengoni, la Luce di mia madre
"Io ho dedicato un pò tutti i pezzi del disco ai rapporti umani. E Luce l'ho dedicato al rapporto tra madre e figlio. Ho avuto ovviamente una mamma che per me è luce, che è stata quella che mi ha messo al mondo. Ho dedicato questo brano a lei perchè ha sempre cercato di proteggermi , mi ha lasciato libero di fare tutto quello che volevo, le esperienze che volevo, grazie mamma Nadia". Queste le parole di Mengoni oggi a Rtl 102.5.