Nadal batte Ruud e vince il suo quattordicesimo Roland Garros. Lo spagnolo allontana le voci sul suo ritiro
05 giugno 2022, ore 18:35
Un immenso Rafael Nadal sconfigge in tre set Casper Ruud e vince il Roland Garros di Parigi. Lo spagnolo vuole continuare giocare: "continuerò a provarci e a lottare finché ne avrò le forze"
Rafael Nadal domina e vince il match contro il norvegese Casper Ruud di fronte ad un pubblico totalmente dalla sua parte e conquistando così per la quattordicesima volta (in quattordici finali giocate) il Roland Garros di Parigi. Tantissima l’emozione a fine partita per lo spagnolo che non riesce a trattenere le lacrime. Con questa vittoria Nadal arriva a quoto 22 Grandi Slam, allungando sui suoi eterni rivali Novak Djokovic e Roger Federer fermi a 20 e con il 63esimo titolo sulla terra rossa dimostra per l'ennesima volta di essere il più grande tennista di tutti i tempi su questa superfice. La partita è durata 2 ore e 18 minuti ed è finita in 3 set con il punteggio di 6-3 6-3 6-0.
LE DICHIARAZIONI DI NADAL E RUUD
La premiazione è iniziata con le parole del finalista Ruud che ha scherzato sull'esito della partita e si è complimentato con Nadal: "Mi congratulo con Rafa. Sappiamo tutti che campione tu sia. Oggi ho avuto la sensazione di cosa si provi a giocare contro di te. Sono stati tante le vittime prima di me. Complimenti anche al tuo staff: mi avete accolto nella vostra Academy a braccia aperte. Spero tanto che Rafa possa continuare ancora per un po'". Successivamente è arrivato il turno dello spagnolo che ha iniziato congratulandosi con il suo rivale: "E' stato un piacere giocare con te: mi congratulo per l'inizio della tua carriera, queste due settimane sono un passo avanti importanti. Complimenti a te e al tuo splendido team, ti auguro il meglio in futuro". Poi il ringraziamento di Rafa al team: "Mi avete sempre incoraggiato, anche quando ero infortunato. Mi sarei ritirato da anni senza di voi. Grazie per esserci sempre, tutto quello che sta succedendo quest'anno è incredibile".
NADAL ALLONTANA LE VOCI SUL RITIRO
Rafa Nadal ha battuto ancora una volta il suo nemico più grande: la sindrome di Mueller-Weiss che da 15 anni gli provoca dolori molto forti al piede. Continua a giocare con infiltrazioni e antinfiammatori e proprio per questo aveva espresso dei dubbi sul suo futuro. Lo spagnolo ha però allontanato le voci sul possibile ritiro: "Difficile descrivere le mie sensazioni. E' un qualcosa che non avrei mai pensato: essere qui a 36 anni ed essere ancora competitivo e giocare ancora la finale nel campo più importante della mia carriera. Non so cosa accadrà in futuro, ma continuerò a provarci e a lottare finché ne avrò le forze".