14 febbraio 2019, ore 13:00
Indagini dirette dalla Procura a seguito dell'omicidio di Mariano Bottari a Portici nel 2014
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 12 soggetti coinvolti a vario titolo in attività di traffico e spaccio di stupefacenti. In particolare venivano utilizzati anche bambini per nascondere cocaina o per consegnarla ai clienti. La custodia è stata emessa dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Il provvedimento segue le indagini dirette dalla Procura a seguito dell'omicidio di Mariano Bottari avvenuto a Portici il 28 luglio 2014. Le indagini per l'identificazione degli autori hanno condotto a ''Giovanni'', indicato in una conversazione intercettata a carico di un altro pregiudicato quale autore della tentata rapina poi sfociata nell'omicidio di Bottari. Alla luce dei dati emersi dalle intercettazioni ''Giovanni'' è poi stato identificato in Giovanni Gravino di 39 anni, al momento dei fatti detenuto ai domiciliari. L'avvio delle attività di intercettazione nei confronti di Gravino se da un lato non ha offerto elementi per l'identificazione dell'autore dell'omicidio, dall'altro ha fatto emergere l'esistenza di una ''piazza di spaccio'' di cocaina attiva nel quartiere di Napoli Ponticelli, promossa, organizzata e diretta dallo stesso Gravino insieme alla sua convivente Maria Pina Sartori.