Napoli e il problema allenatore: Antonio Conte ha detto no, ma ormai Rudi Garcia è stato depotenziato
Napoli e il problema allenatore: Antonio Conte ha detto no, ma ormai Rudi Garcia è stato depotenziato Photo Credit: agenziafotogramma.it
12 ottobre 2023, ore 10:50
Incassato il cortese rifiuto del tecnico salentino, ora il presidente De Laurentiis deve decidere se andare avanti con un Garcia sfiduciato o se cercare un altro allenatore cui affidare il rilancio della squadra
IL NO DI CONTE
Il presidente Aurelio De Laurentiis aveva puntato forte su di lui, ma Antonio Conte ha detto no. Almeno per ora. Non tanto per una questione economica. Ma perché l’allenatore salentino non ama salire su treni in corsa, vuole forgiare le sue squadre già dal raduno estivo. L’offerta dei partenopei lo ha solleticato, ma dopo qualche ora di riflessione, Conte sui social si è espresso così: “Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a club importanti, ma ribadisco che per adesso c'è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la famiglia".
UNA STAGIONE COMPLICATA
Peraltro il Napoli post scudetto è un aggeggio da manovrare con molta cura: non è semplice archiviare il ricordo di Luciano Spalletti, non è scontato trovare nuove motivazioni. La classifica non è bella ( sette punti di ritardo dal Milan capolista) e il presidente è un tipo ingombrante. Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi è tifoso della Juventus, quindi con cognizione di causa aveva affermato: “Antonio Conte è un grande allenatore, un vincente”. Ma non è bastato a convincere il tecnico salentino.
AVANTI CON GARCIA. FORSE
Il Napoli per ora ha deciso di andare avanti con Rudi Garcia. Il francese però è stato pubblicamente sfiduciato, la sua figura è stata notevolmente depotenziata. Ci si chiede quanta presa potrà avere su una squadra che adesso sembra un po’ meno sua. La fiducia a tempo difficilmente è risolutiva. Se di fatto è stata annunciata la voglia di cambiare, allora tanto vale farlo. Se non con Conte, con qualcun altro. Inutile lasciare Garcia a metà del guado. Forse sarebbe stato meglio attaccare l’allenatore attuale solo dopo aver raggiunto un accordo con il successore. Non è da escludere che la società partenopea ora stia cercando di avviare una trattativa sottotraccia con un altro tecnico cui affidare il rilancio della squadra.