Napoli, Noemi respira spontaneamente, prognosi riservata

Napoli, Noemi respira spontaneamente, prognosi riservata

Napoli, Noemi respira spontaneamente, prognosi riservata


10 maggio 2019, ore 11:34

Nell'ospedale Santobono di Napoli grande emozione tra i medici e gli infermieri

Questa mattina, dopo 7 giorni di coma indotto, la piccola Noemi è stata portata ad uno stato di sedazione non profonda. Nell'ospedale Santobono di Napoli è stata grande l'emozione, tra i medici e gli infermieri. La piccola era ricoverata in Terapia intensiva dopo essere stata colpita durante la sparatoria in Piazza Nazionale di venerdì scorso. "Il risveglio di Noemi un momento di commozione per tutto l'ospedale", ha detto la manager del Santobono Anna Maria Minicucci, "aspettavamo questo momento da una settimana". Da questa mattinata la piccola Noemi "è stata portata ad uno stato di sedazione non profonda e attualmente evidenzia una valida respirazione spontanea, supportata da ossigeno ad alti flussi, senza necessità di ventilazione meccanica". Sono incoraggianti le notizie dal bollettino medico del Santobono Pausilipon sulle condizioni di Noemi. "Nella giornata di ieri la bambina è stata sottoposta a broncoscopia sia a destra che a sinistra, così da permettere di liberare i bronchi da muchi e coaguli. La prognosi permane riservata. Il prossimo bollettino sarà diramato tra 24 ore. Questa mattina invece è stato catturato il presunto responsabile dell'agguato avvenuto venerdì scorso a Napoli. Insieme ad Armando Del Re, l'uomo accusato di aver sparato, è stato bloccato un altro uomo, il fratello, che avrebbe fatto da complice.

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