Napoli riabbraccia il Giro d'Italia, tra grande entusiasmo e antiche tradizioni

Napoli riabbraccia il Giro d'Italia, tra grande entusiasmo e antiche tradizioni

Napoli riabbraccia il Giro d'Italia, tra grande entusiasmo e antiche tradizioni


12 maggio 2024, ore 15:16

Sole mare e tanto pubblico per l’arrivo della nona tappa del Giro

TRA SOLE E VESUVIO

Se c’è un giorno giusto per arrivare a Napoli è la domenica, se c’è un tempo giusto è con il sole e se c’è un posto giusto è vicino al mare. Questi 3 ingredienti fanno del traguardo della nona tappa del Giro d’Italia il luogo, momento e tempo perfetto! Quindi, una domenica assolata può accogliere al massimo della sua bellezza il traguardo di una frazione qualsiasi della corsa sul lungomare di via Caracciolo. E si va in scena! La città partenopea non è nuova ad alla corsa rosa, di 107 edizioni 47 sono passate di qui e dalla 105, ma per tre edizioni di fila, la città ha festeggiato i ciclisti e tutto il loro seguito. Festa che si aggiunge a festa. Napoli è pronta. E i suoi abitanti aspettano l’evento sportivo a cui dedicare il proprio calore, dopo la festa scudetto dell’anno scorso e le delusioni di questo. Quale occasione migliore per dimostrare ancora il proprio incontenibile entusiasmo?

LA STORIA DEL GIRO A NAPOLI

Napoli ha già osservato e accolto, materna, grandi momenti del ciclismo professionistico. A cominciare dalla vittoria di Fausto Coppi nel 1947, unica volta del Campionissimo, sporcata dalla preoccupazione per il fratello Serse, che correva con lui quella stessa edizione ed era stato ricoverato a seguito di una brutta caduta il giorno prima. Arrivò al Vomero, e dall’alto dominò il Golfo. Prima, l’impresa di Alfredo Binda nel 1927, la vittoria della sesta tappa Roma-Napoli: la particolarità sta nel fatto che in quella edizione Binda si impose in ben 12 frazioni su un totale di 15, una impresa d’altri tempi, un record difficile da battere. E poi Eddy Merckx, detto il Cannibale -che il campione di oggi, Tadej Pogacar, ricorda proprio per la stessa sete di vittoria- che, nel 1968, ha potuto sollevare il trofeo della sua prima vittoria del Giro, che in totale furono 5.

A BRACCIA APERTE

Oggi, Napoli si è nuovamente vestita di rosa e attende i suoi campioni, per incoronare il suo ultimo re… La promozione al rango di luogo comune, -al fianco dei più classici della città all’ombra del Vesuvio o’ mare, o’ sole, a’pizza- o’ ggiro, possiamo dire che se l’è meritata.


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