Nasce alle porte di Roma la Silicon Valley d'Italia

Nasce alle porte di Roma la Silicon Valley d'Italia

Nasce alle porte di Roma la Silicon Valley d'Italia


02 luglio 2019, ore 23:00

Si tratterà di una smart city sostenibile con la scienza volano di sviluppo

Alle porta di Roma, la stessa città in cui sono ambientati i tre episodi del film 'Smetto quando voglio' sulla precarietà nel mondo della ricerca, nasce la 'Silicon valley' d'Italia. E' il progetto 'Distretto dell'economia della scienza', "un prototipo di smart city sostenibile che utilizzi la scienza come volano per il progresso sociale ed economico dei territori periferici disagiati". Lo ha annunciato il viceministro per l'Istruzione, Università e Ricerca (Miur), Lorenzo Fioramonti, che ha tenuto a battesimo il progetto al Miur, con la firma dell'intesa tra i rappresentanti di enti di ricerca, università e istituzioni locali presenti sul territorio. Il progetto riguarda la periferia sud-est di Roma e coinvolge il VI e VII Municipio della Capitale, insieme ad alcuni comuni dei Castelli Romani, come Frascati e Monte Porzio Catone. "E' un'idea alla quale lavoriamo sin dal mio insediamento al Miur", ha detto Fioramonti. "Lo scopo è creare importanti ricadute sul territorio, soprattutto su tre fronti: trasferimento tecnologico, turismo scientifico e indotto legato all'attività scientifica", ha chiarito. Il progetto promuoverà alcuni interventi come lo sviluppo di infrastrutture digitali, progetti di mobilità sostenibile e di promozione del turismo congressuale. Per il genetista Giuseppe Novelli, rettore dell'Università di Roma Tor Vergata, "i cardini saranno flessibilità, competenza e creatività. Il progetto sarà un esempio di scienza che si fa innovazione sociale", ha detto. Una delle sfide dell'iniziativa è, infatti, generare coesione sociale ed economica, promuovendo lo sviluppo della ricerca scientifica a livello territoriale.